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"Servono sanzioni pecuniarie per i gestori dell'energia che non garantiscono i diritti degli utenti"
I consumatori accolgono con favore l'azione dell’Antitrust nei confronti di 13 società di luce e gas (Illumia, Jen Energia, Dolomiti Energia, Axpo Italia (Pulsee Luce & Gas), Ajò Energia, Acea Energia, Ecom-Energu Comune, Agsm Aim Energia, Hera Comm, Wekiwi, Omnia Energia, Semplice Gas & Luce ed E.On Energia) per la pubblicizzazione di offerte online non conformi alla disciplina a tutela del consumatore. Ma, in generale, ritengono che la moral suasion non sia sufficiente.
«La moral suasion avviata dall’Antitrust non basta e servono sanzioni pecuniarie per gli operatori che non garantiscono adeguatamente i diritti degli utenti» afferma il Codacons sottolineando che la carenza di trasparenza nelle offerte al pubblico e il ricorso al «greenwashing», ossia all’utilizzo di tematiche ambientali per attrarre una fetta di pubblico sempre più attenta a tali aspetti, «sono pratiche lesive dei diritti degli utenti in grado di alterare il mercato». L’Unc plaude all’intervento dell’Autorità garante e spiega che «le offerte devono essere trasparenti. Da sempre invitiamo il consumatore a non fidarsi mai della pubblicità o di chi ci telefona a casa. Se vuole cambiare fornitore deve farlo solo dopo essere andato sul Portale Offerte di Arera. Più critica invece l’Aduc secondo cui l’Antitrust «tira le orecchie dei gestori con una piuma».
L’associazione domanda se non sarebbero più adeguate sanzioni economiche che li portino radicalmente a modificare la commercializzazione del proprio business. «Crediamo che in questo modo l’Antitrust stia fornendo legittimità a costoro che, vista la morbidezza dell’intervento, continueranno come prima. Finché avremo provvedimenti del genere, non potremo che continuare ad essere invasi da questi avventurieri del mercato».
Per Assoutenti l’intervento è positivo ma l’autorità dovrebbe puntare un faro sulle criticità legate all’imminente fine del mercato tutelato della luce. «Il vero problema allo stato attuale è il passaggio dal mercato libero al più conveniente Servizio a Tutele Graduali che scatterà il prossimo 1 luglio, passaggio dove regnano incertezze, scarsa informazione agli utenti, ostacoli, in grado di arrecare un danno economico enorme ai consumatori» afferma il presidente onorario e responsabile energia di Assoutenti, Furio Truzzi.