TRIBUNALE
Respinta l'istanza, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti resta ai domiciliari
I giudici del Riesame del tribunale di Genova hanno respinto l’istanza di revoca degli arresti domiciliari per il governatore Giovanni Toti, arrestato il 7 maggio scorso con l’accusa di corruzione. Toti resta dunque in stato di detenzione nella sua casa di Ameglia (La Spezia).
Gli inquirenti: "Non capisce le accuse e potrebbe reiterare il reato"
Il presidente Giovanni Toti potrebbe reiterare il reato «in quanto ha dimostrato di non aver compreso appieno la natura delle accuse». Lo scrivono i giudici del Riesame nelle motivazioni con cui hanno rigettato l’appello per la revoca domiciliari. Le ipotesi di corruzione sono «sorrette da gravi indizi che Toti non ha inteso contestare». E non riguardano «un illecito di natura veniale ove rapportate alle pubbliche funzioni di natura elettiva dal medesimo ricoperte, ma integrano un vulnus tra i più gravi che possano essere inferti al buon andamento dell’azione amministrativa, allo stesso rispetto della volontà popolare e ai diritti dei terzi».