PALERMO
Barca affondata, la mamma che si è salvata: "Ho tenuto stretta a me la mia bimba". A bordo colleghi in viaggio-premio e equipaggio
Secondo quanto accertato dalla Capitaneria di Porto che sta conducendo le indagini coordinate dalla procura di Termini Imerese a bordo della nave a vela Bayesan, c'erano 10 membri dell’equipaggio e 12 passeggeri. L'imbarcazione è affondata tra le 4 e le 5 di questa mattina durante un violento temporale. Sono state salvate 15 persone. I dispersi al momento sono sei. Il corpo senza vita di un uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco. Otto persone salvate sono state portate in ospedale. Nelle ricerche sono impegnate quattro mezzi navali della guardia costiera, un elicottero della guardia costiera e uno dei vigili del fuoco, i sommozzatori dei vigili del fuoco e il nucleo subacquei della guardia costiera di Messina.
"Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l'ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L'ho tenuta forte, stretta a me, mentre il mare era in tempesta. In tanti urlavano. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra". E' il drammatico racconto all'ANSA di Charlotte, la mamma di 35 anni rimasta in balia delle onde insieme alla figlia Sofia di un anno. La donna era a bordo della Bayesan, la barca naufragata al largo di Porticello, insieme al marito e ai colleghi di una società di Londra e di alcuni parenti. Adesso si trova all'ospedale dei Bambini nella stanza della figlia.
La piccola sta benissimo, la mamma ha solo un’escoriazione che è stata curata con alcuni punti di sutura. I medici dell’Ospedale dei Bambini hanno messo in contatto con una video chiamata la famiglia. La donna ha rassicurato il marito dicendo che lei e la figlia stanno bene. Nel reparto diretto dal primario, Domenico Cipolla, verrà messa a disposizione una stanza per accogliere la famiglia almeno in queste prime 24 ore. Poi saranno trasferiti in albergo.
«E' stato terribile - racconta ancora Charlotte - In pochi minuti la barca è stata investita da un fortissimo vento ed è affondata poco dopo». La donna chiede ai medici continue notizie sulle condizioni degli altri passeggeri e dell’equipaggio. «Sia i genitori che la bimba stanno bene dal punto di vista clinico - dicono dall’ospedale - sono assistiti da psicologi perché molto scossi. Hanno vissuto un’esperienza traumatica».