GENOVA

Capotreno accoltellato a Rivarolo, fermati due aggressori di origine nordafricana. Sciopero di 8 ore, il Garante chiede un'astensione "simbolica"

Portato in codice rosso in ospedale, non è in pericolo di vita

(ANSA) - GENOVA, 04 NOV - Un capotreno di circa 40 anni è stato accoltellato intorno alle 13.30 da due uomini mentre controllava i biglietti a bordo del treno regionale Genova-Busalla, all'altezza delIa stazione di Rivarolo. I due aggressori, cittadini nordafricani, sono stati fermati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Genova. La vittima è stata colpita da due coltellate che non hanno raggiunto organi vitali. Il capotreno è stato soccorso dal personale del 118, arrivato con l'automedica, ed è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Villa Scassi. 

Domani (5 novembre) otto ore di sciopero dei treni 
Sciopero di 8 ore domani, dalle 9 alle 17, del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord in seguito all’accoltellamento di un capotreno a bordo del treno regionale Genova-Busalla, all’altezza della stazione di Rivarolo. Lo hanno proclamato oggi i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti. 
Le sigle sindacali denunciano che questa è l’ultima di una lunga serie di «aggressioni al personale mobile» registrate negli ultimi mesi. E a tutt'oggi «non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine», sottolineano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti. 

Il Garante chiede un'astensione "simbolica" ma i sindacati rifiutano 
La Commissione di garanzia sugli scioperi «pur riconoscendo la sussistenza dei requisiti» di «gravi eventi lesivi della incolumità e della sicurezza dei lavoratori» rivolge «un forte appello al senso di responsabilità dei soggetti proclamanti, affinché riducano significativamente la durata dell’astensione, fino a ricondurla ad una dimensione meramente simbolica».
Lo si legge in una nota del Garante dopo lo sciopero nazionale proclamato per domani 5 novembre dalle 9,00 alle 16.59 per il personale di Trenitalia, Fs Security, Trenitalia Tper, Ntv-Italo, Trenord, a seguito dell’aggressione subita da un capotreno, accoltellato nella tratta Genova Brignole - Busanna. 

I sindacati respingono l’appello del Garante a ridurre lo sciopero nelle ferrovie di domani. «Riteniamo che sarebbe irresponsabile e contraddittorio da parte delle Organizzazioni Sindacali, anche nei confronti dell’utenza oltre che dei lavoratori, compromettere la portata della mobilitazione», rispondono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti al Garante degli scioperi. Infatti «non porremmo il giusto accento ad un episodio di violenza inaudita, tutt'altro che "simbolico", sia per milioni di viaggiatori che intendiamo salvaguardare sia per il lavoratore vittima dell’ignobile aggressione», sottolineano nella missiva inviata al Garante. 
«Il vostro atto, oltre ad avere contribuito ad inasprire il clima tra i ferrovieri, sembra evidenziare un palese ed imbarazzante scollamento tra le sensibilità di quella che dovrebbe essere un’Istituzione di Garanzia ed il mondo reale, in cui i lavoratori rischiano di morire assassinati nello svolgimento delle loro mansioni», accusano le sigle sindacali, rimandando al mittente l’invito del Garante.