EGITTO

Un ex detenuto al Cairo: "Ho visto Giulio Regeni bendato, sfinito dalla tortura"

«Giulio Regeni era ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. L’ho rivisto che usciva dall’interrogatorio, sfinito dalla tortura. Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla. Lo stavano riportando alle celle». E’ quanto afferma in un video di un documentario mandato in onda da Al Jazeera, e proiettato oggi in aula al processo per la morte del ricercatore in corso a Roma, un cittadino palestinesi che è stato detenuto in una struttura detentiva degli apparati egiziani.

«Non era nudo - ha riferito nel corso dell’intervista l’ex detenuto - indossava degli abiti, dei pantaloni scuri e una maglietta bianca. Ho visto un altro detenuto con segni di tortura sulla schiena. I carcerieri insistevano molto con la domanda "Giulio dove hai imparato a superare le tecniche per affrontare l’interrogatorio". Erano nervosi, usavano la scossa elettrica e lo torturavano con la corrente». 
Oltre ai carcerieri, ha raccontato ancora in aula il testimone - c'erano gli investigatori, ufficiali che non avevo visto prima e un colonnello un dottore specializzato in psicologia. Non c'era nessun contatto con il mondo esterno: la sensazione era quella di stare in un sepolcro. Sono stato sequestrato, detenuto e poi liberato senza un perché».