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Ritrovata morta Martina Carbonaro la 14enne scomparsa ad Afragola: il suo corpo era in un edificio diroccato. Ipotesi omicidio, l'ex fidanzato in caserma
E’ stata trovata senza vita la 14enne Martina Carbonaro allontanatasi nella serata dello scorso 26 maggio e la cui scomparsa è stata denunciata dalla madre. I carabinieri della Compagnia di Casoria e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno scoperto il cadavere della minorenne, nascosto in un edificio diroccato adiacente ex stadio «Moccia», ad Afragola, in provincia di Napoli. Sono in corso indagini coordinate dal pm di turno della procura di Napoli nord.
- Ipotizzano l’omicidio i carabinieri e la Procura di Napoli Nord che stanno indagando sulla morte di Martina Carbonaro, la 14enne di Afragola scomparsa nel tardo pomeriggio di lunedì 26 maggio e trovata senza vita in un edificio diroccato nei pressi dell’ex stadio Moccia della stessa città del Napoletano: tra i sospettati c'è l’ex fidanzato che ha qualche anno in più di Martina, il quale dalla scorsa notte è in caserma. Già nel primo pomeriggio i militari dell’arma stavano ispezionando il luogo dove poi è stato trovato il cadavere della giovane, e tra le persone che abitano nelle adiacenze dell’ex stadio e le mamme si rincorrevano voci di un presunto ritrovamento, prima del corpo e poi degli indumenti della giovane.
«Siamo tutti profondamente addolorati per l’orrore dell’inaccettabile morte di una adolescente di 14 anni, a cui è stato tolto il diritto di vivere». E’ l’amaro commento del sindaco di Afragola Antonio Pannone dopo il ritrovamento, senza vita, di Martina Carbonaro, la 14enne di cui si erano perse le tracce la sera dello scorso 26 maggio. «E' una immane tragedia che sconvolge la nostra comunità - dice ancora il primo cittadino - di fronte alla barbarie di chi non rispetta la libertà e la dignità femminile. Esprimo alla famiglia di Martina il più profondo cordoglio della Città di Afragola e sono certo che nulla resterà di intentato nelle indagini in corso per assicurare alla giustizia il responsabile di un delitto così efferato». «Ringrazio i Carabinieri, la Polizia di Stato, i Vigili del fuoco e la Polizia municipale per la professionalità e la tempestività dimostrate sul piano operativo con il coordinamento della Prefettura e dell’autorità giudiziaria e con il supporto dell’efficiente sistema di videosorveglianz a comunale». (ANSA).
La mamma dell’adolescente aveva riferito che la figlia non si era mai allontanata da casa senza dar notizie di sè prima di ieri sera. L’ultimo contatto telefonico è stato intorno alle 20.30, quando ha detto che sarebbe tornata a breve, poi la ragazza non ha più risposto.
Era uscita dalla sua abitazione verso le 19:00, con indosso jeans e una maglietta nera, insieme a un’amica per prendere un gelato e poi avrebbe incontrato, ha riferito la madre, il suo ex fidanzato.
I Carabinieri, impegnati nelle ricerche coordinate da procura e prefettura, hanno in serata smentito alcune indiscrezioni, sottolineando che della ragazza non sono stato trovati abiti, nè altre tracce.