Denisa strangolata e decapitata, confessa la guardia giurata: «Mi ricattava»
L’uomo sottoposto a fermo per l'omicidio di Maria Denisa Adas Paun ha confessato di aver ucciso la 30enne perché lei lo avrebbe ricattato minacciandolo di rivelare alla moglie un loro rapporto sessuale a pagamento se non le avesse dato 10.000 euro. Lo riferisce la Procura di Prato. L’uomo, 32 anni, romeno, guardia giurata, ha ammesso di essere lui quello ripreso dalle telecamere. Ha detto di averla strangolata nella stanza del residence di Prato, poi di averla decapitata e di aver messo la testa in un sacco per l’immondizia, che ha inserito nella valigia della vittima insieme al resto del corpo, caricando tutto nel bagagliaio della propria auto.