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Uomo risucchiato dal motore di un aereo in partenza: si sarebbe suicidato. Voli sospesi a Orio al Serio
Da quanto è stato possibile apprendere, l’uomo morto stamattina risucchiato dal motore di un aereo sulla pista dell’aeroporto di Orio al Serio non sarebbe né un dipendente dello scalo né un passeggero, ma una persona entrata di proposito sulla pista con l’intenzione - pare - di togliersi la vita in questo modo. L’uomo sarebbe stato inseguito dalla polizia, che non è però riuscita a fermarlo, mentre si dirigeva di corsa verso il velivolo già in movimento. Si ignorano al momento i motivi del gesto, né come sia riuscito a raggiungere la pista dall’esterno dello scalo.
Voli sospesi all’aeroporto di Orio al Serio «a causa di un inconveniente verificatosi sulla via di rullaggio, le cui cause sono in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine». Lo rende noto la società di gestione dello scalo, Sacbo.
Secondo le prime informazioni, un uomo è morto risucchiato dal motore di un aereo in partenza. Sono in corso gli accertamenti della polizia per ricostruire l’accaduto e stabilirne le cause. Sul posto sono presenti anche i vigili del fuoco.
Disagi significativi questa mattina all’aeroporto di Milano Bergamo – Orio al Serio, dove, a partire dalle ore 10:20, le operazioni di volo sono state sospese a causa di un inconveniente tecnico sulla via di rullaggio. Lo ha comunicato SACBO, la società di gestione dello scalo lombardo, precisando che le cause dell’accaduto sono attualmente al vaglio delle autorità competenti.
L’imprevisto ha determinato la chiusura temporanea dello scalo, con conseguente cancellazione o dirottamento di numerosi voli verso gli aeroporti di Milano Malpensa, Bologna e Verona. Secondo una prima stima elaborata da ItaliaRimborso, realtà leader nazionale nel settore dei diritti dei passeggeri aerei, sono già 29 i voli coinvolti, per un totale di oltre 5.000 viaggiatori colpiti da disservizi, un numero destinato a crescere nelle prossime ore.
Nonostante la causa del disservizio non sia imputabile alle compagnie aeree, e dunque non vi siano i presupposti per ottenere la compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento UE 261/2004, i passeggeri hanno comunque diritto al rimborso delle spese extra che sosterranno per raggiungere la propria destinazione, qualora la compagnia non fornisca assistenza adeguata.
«In casi come questo – spiega Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – la normativa europea prevede che il passeggero qualora non riprotetto tempestivamente su un volo alternativo, egli possa organizzarsi autonomamente per raggiungere la propria meta, sostenendo ogni costo che può successivamente essere rimborsato. Parliamo, ad esempio, dell’acquisto di un nuovo biglietto aereo da un altro scalo, dei costi per taxi, mezzi pubblici o eventuali pernottamenti. È fondamentale, però, conservare tutta la documentazione: biglietti, scontrini, ricevute e la prenotazione originaria del volo».
I passeggeri hanno quindi la possibilità di rifiutare la riprotezione proposta dalla compagnia qualora non sia compatibile con le proprie esigenze di viaggio, e scegliere soluzioni alternative, anche con vettori differenti. Lo stesso principio si applica nel caso in cui un volo venga dirottato su un altro aeroporto: è comunque responsabilità del vettore garantire il trasferimento fino all’aeroporto di destinazione originaria. In assenza di assistenza, il passeggero può anticipare i costi per taxi o altri mezzi di trasporto e poi richiederne il rimborso.
«Ribadiamo l’importanza – aggiunge D’Angelo – di attenersi alle indicazioni del Regolamento 261/2004 e di agire con prontezza. Le spese sostenute devono essere giustificate e proporzionate, ma il diritto al rimborso rimane intatto per tutti quei passeggeri lasciati senza adeguata assistenza. I viaggiatori possono scegliere se rivolgersi direttamente alla compagnia aerea o affidarsi a realtà specializzate come ItaliaRimborso, per un supporto legale e amministrativo completo».
Il team di ItaliaRimborso è già attivo per assistere i passeggeri coinvolti nell’incidente odierno all’aeroporto di Bergamo. Tutti coloro che hanno subito cancellazioni, ritardi o dirottamenti e hanno sostenuto costi aggiuntivi possono avviare gratuitamente la procedura di rimborso sul sito ufficiale
Uomo risucchiato da motore aereo, 'è scappato agli steward'
Un testimone, si è buttato contro i motori del velivolo
«Abbiamo visto questo signore scappare dagli steward, all’inizio si è buttato contro i carter, le protezioni del motore destro dell’aereo, per poi fare il giro e o buttarsi oppure venire risucchiato dal girante del motore di sinistra: quindi è successo quello che è successo». E’ ancora scosso uno dei testimoni di quanto accaduto questa mattina all’aeroporto di Orio al Serio dove un trentacinquenne è stato risucchiato dal motore di un velivolo ed è morto.
Se si sia trattato di un gesto volontario «non so capirlo» ha aggiunto.
Chi ha visto cosa è successo stava salendo sull'aereo a fianco. «Cercavamo di salire le scale e abbiamo visto tutto" racconta. Un racconto che non può che essere crudo. I passeggeri sono poi rimasti sull'aereo mentre arrivavano vigili del fuoco e polizia. Una cinquantina di minuti in cui veniva loro spiegato cosa stava succedendo prima di essere fatti scendere perché il loro volo è stato cancellato.
«Siamo scesi, abbiamo preso i bagagli e ora siamo qua» ha concluso.