Svolta sul delitto

Garlasco, la rivelazione del Corriere: "Il Dna di un uomo ignoto sulla bocca di Chiara Poggi"

Le tracce non appartengono né ad Alberto Stasi né al nuovo indagato Andrea Sempio

Il mistero del delitto di Garlasco prende una svolta clamorosa. Le indagini dei periti incaricati dal Tribunale di Pavia hanno trovato materiale genetico di un uomo non ancora identificato sul tampone orale di Chiara Poggi mai analizzato in 18 anni. Il Dna non apparterrebbe né all'ex fidanzato Alberto Stasi né al nuovo indagato Andrea Sempio. 

Il dato introduce dunque nelle indagini un «uomo ignoto» che avrebbe avuto un contatto diretto con la vittima nelle fasi esecutive del delitto. Si tratta infatti di campioni rilevati sulle «garze» utilizzate dal medico legale Marco Ballardini per prelevare, in sede autoptica, il tampone orale della vittima. 

Il profilo del Dna verrà ora "amplificato" dalla genetista Denise Albani.