PERUGIA
Suicidio assistito a casa per Laura Santi a Perugia. La giornalista: "Dobbiamo essere noi a decidere, nessun altro"
Si è auto-somministrata il farmaco, accanto a lei il marito
(ANSA) - PERUGIA, 22 LUG - La giornalista perugina Laura Santi, 50 anni, è morta a casa sua, nel capoluogo umbro dopo essersi auto-somministrata un farmaco letale. Era affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla. Accanto a lei, suo marito Stefano, che le è sempre stato vicino anche negli ultimi anni di battaglia sul fine vita. A darne notizia è l'associazione Luca Coscioni della quale è stata attivista. «Dopo anni di progressione di malattia e dopo l’ultimo anno di peggioramento feroce delle sue condizioni, le sue sofferenze erano diventate per lei intollerabili», sottolinea il marito.
Laura Santi: "Dobbiamo essere noi a decidere, nessun altro"
«La vita è degna di essere vissuta, se uno lo vuole, anche fino a 100 anni e nelle condizioni più feroci, ma dobbiamo essere noi che viviamo questa sofferenza estrema a decidere e nessun altro»: sono le parole di Laura Santi, affidate all’Associazione Luca Coscioni, di cui è stata attivista e consigliera generale. «Io sto per morire. Non potete capire che senso di libertà dalle sofferenze, dall’inferno quotidiano che ormai sto vivendo. O forse lo potete capire. State tranquilli per me. Io mi porto di là sorrisi, credo che sia così. Mi porto di là un sacco di bellezza che mi avete regalato. E vi prego: ricordatemi», ha scritto.
Volontari accanto a Laura Santi
E’ stato attivato su base volontaria il personale medico e infermieristico che ha assistito Laura Santi nella procedura di auto-somministrazione del farmaco utilizzato per il suicidio assistito. Lo ha reso noto l’associazione Coscioni della quale è stata attivista.
Affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla, la giornalista aveva avuto il via libera dalla sua Asl di riferimento, l’Umbria 1, il mese scorso dopo due anni e mezzo dalla sua richiesta per l’accesso al suicidio assistito e un lungo percorso giudiziario.