Istruzione

Piacenza, pronta per la prima scuola media "senza voti"

Basata sul metodo del pedagogista Daniele Novara

La Fondazione Licei San Benedetto di Piacenza si prepara a far partire prima scuola media in Italia basata sul metodo Daniele Novara, pedagogista fondatore del Cpp (Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti) e delle Scuole Genitori. Il metodo si basa su alcuni punti imprescindibili: si impara dai compagni facendo domande, vivendo la scuola in laboratori e con esperienze dirette, valutando i progressi fatti durante il percorso, sbagliando fino
a quando non si arriva alla piena padronanza dei concetti e tenendo gli insegnanti in un ruolo di «registi» che coordino il tutto senza sfociare nel protagonismo. Niente voti, la peculiarità. Oggi l’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa a Piacenza.
«Puntiamo a far lavorare gli alunni piuttosto che far parlare i docenti - precisa Novara - con metodi molto sociali e basati sulla condivisione dei compiti, passando dall’antico metodo lezione-studio-interrogazione a un approccio che punti a valutare i progressi degli alunni, in modo che la loro motivazione venga sempre tenuta altissima».
Ad accogliere la proposta del pedagogista piacentino è stata la Fondazione Licei San Benedetto a cui mancano solo cinque adesioni per attivare la nuova scuola.
«Saranno sufficienti per far partire la prima media a settembre - spiega il preside Fabrizio Bertamoni - altrimenti proseguiremo con le presentazioni per essere pronti per il prossimo anno». Sarà una scuola media basata su un approccio pedagogico, centrato sull'educazione, sull'apprendimento esperienziale e sulla valorizzazione, senza voti punitivi ma che valutino il percorso degli alunni.