VICENZA

Auto pirata travolge e uccide 13enne, il ragazzo era a piedi

L'amico che era con lui è stato dimesso dall'ospedale

Era a piedi e stava camminando lungo la strada, e non in sella ad una bici, il 13enne travolto e ucciso, in località Tortima di Lusiana Conco (Vicenza), da un'auto che si è allontanata senza prestare soccorso. Il giovane si trovava assieme ad un coetaneo che è stato sbalzato su un fosso riportando solo lievi ferite. Quest'ultimo, sottoposto ad accertamenti, è già tornato a casa. I due amici si stavano recando alla sagra paesana di Rubbio. Le indagini proseguono per individuare l'auto 'pirata'. 

Ai domiciliari il presunto pirata della strada del 13enne - Un 23enne di Cartigliano (Vicenza) è stato posto agli arresti domiciliari perché sospettato di essere l’investitore di Stefano Angonese, morto ieri sera a Lusiana di Conco. I militari dell’Arma hanno individuato e trovato la vettura, ferma nei pressi dell’abitazione del giovane con danni del tutto compatibili con la dinamica dell’incidente. E' accusato di omicidio stradale, con fuga e omissione di soccorso. La decisione è stata presa dal pm di turno della Procura di Vicenza.

Gli accertamenti sono stati svolti dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bassano del Grappa e della Stazione di Lusiana-Conco, che sul luogo dell’impatto hanno trovato un copri-specchietto esterno destro grigio e lo specchio, presumibilmente persi dal veicolo in fuga, appartenente a una Volkswagen Golf.
Attraverso la visione delle immagini della videosorveglianza privata e pubblica e l’analisi dei varchi stradali, è stata individuata la vettura compatibile per marca, conformazione e colore con quella coinvolta nel sinistro, intestata al 23enne di Cartigliano.
La vettura era ferma nei pressi dell’abitazione del proprietario con danni compatibili con l’incidente. Il giovane è stato condotto agli Uffici della Compagnia di Bassano, assieme a un suo coetaneo, presente in auto con lui. Il pm di turno ha interrogato il proprietario della Golf, alla presenza di un legale d’Ufficio, e ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. Il giovane è stato quindi stato accompagnato alla propria abitazione, in regime di arresti domiciliari.