attentato
Preso il killer di Kirk, convinto dal padre a consegnarsi (lo ha riconosciuto dalle foto). Si chiama Tyler Robinson : aveva inciso sulle pallottole “Bella ciao” e “Fascista beccati questa”
Il governatore dello Utah Spencer Cox ha confermato in conferenza stampa l’arresto del presunto killer di Charlie Kirk, identificato come Tyler Robinson. Cox ha detto che un familiare ha riferito agli investigatori che Robinson era diventato «più politico» negli ultimi anni. Il governatore ha raccontato che il familiare ha ricordato un episodio recente in cui Robinson si era presentato a cena prima del 10 settembre e aveva menzionato che Charlie Kirk sarebbe andato alla Utah Valley University, parlando del motivo per cui «non gli piaceva né lui né le opinioni che aveva». Secondo Cox, Robinson aveva detto a un familiare che «Kirk era pieno di odio e diffondeva odio».
«Bella ciao, bella ciao ciao ciao» era uno degli slogan incisi sui proiettili del fucile usato per uccidere Charlie Kirk: lo hanno riferito le autorità in conferenza stampa. In un altro proiettile era scritto «Hey fascist».
Robinson è stato arrestato ieri sera a St. George, nello Utah, vicino al Parco nazionale di Zion, circa 400 km a sud-ovest del campus in cui Kirk è stato ucciso: lo scrive il New York Times citando un funzionario delle forze dell’ordine. Il presunto killer di Charlie Kirk è stato convinto a consegnarsi alle autorità dal padre, un uomo di fede. Lo ha detto Donald Trump in una intervista a Fox. Trump ha detto che un sacerdote legato alle forze dell’ordine aveva comunicato con il padre di una persona ricercata per l’attentato a Kirk e che questa persona è stata consegnata alle autorità.
Il governatore dello Utah Spencer Cox ha riferito che gli investigatori hanno interrogato il coinquilino di Tyler Robinson, il quale ha mostrato loro dei messaggi tra lui e un account con il nome «Tyler» sull'app di messaggistica Discord. Nei messaggi, «Tyler» dichiarava la necessità di recuperare un fucile da un punto di consegna, lasciarlo in un cespuglio, sorvegliare l’area in cui il fucile era stato lasciato e di tenerlo avvolto in un asciugamano. Nei messaggi, ha aggiunto, si parlava anche di incidere proiettili, di un mirino e del fatto che il fucile fosse «unico».
Il padre di Tyler Robinson, il presunto killer di Charlie Kirk, ha identificato il figlio dalle foto diffuse dall’Fbi e ha chiamato un pastore per chiedergli aiuto. Lo hanno riferito le autorità in conferenza stampa, aggiungendo che il padre ha portato il figlio ad una stazione di polizia perchè si costituisse.