MILANO

Urbanistica a Milano, verso chiusura di quattro indagini

In via di definizione solo per ipotesi di abusi edilizi

(ANSA) - MILANO, 15 SET - Sono quattro le indagini sulla gestione dell'urbanistica a Milano che la Procura si appresta a chiudere per la parte che riguarda le ipotesi, contestate a vario titolo, di abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falso e nelle quali gli indagati sono progettisti, architetti, società con i loro responsabili e altri professionisti. Da quanto si è saputo sono in dirittura d'arrivo le inchieste che riguardano i progetti "Scalo House", residenza universitaria in via Lepontina all'angolo con via Valtellina sequestrata a novembre dell'anno scorso, le Residenze Lac di via Cancano nell'area del Parco delle Cave e 'Il Giardino Segreto' un edificio residenziale chiamato di 61 appartamenti in via Lepontina. Anche il fascicolo che riguarda 'The Nest', ovvero 'il Nido', sette piani sorti al posto di una garage, in via Fontana, vicino al Palazzo di Giustizia, si sta avviando verso la definizione: per i pm, le due palazzine con una quarantina di appartamenti, per altro già venduti, sarebbero stati realizzati in un cortile non in modo conforme alle norme. Da quanto si è appreso, la chiusura delle quattro inchieste, attesa per le prossima settimana, riguarda il capitolo edilizia. I pubblici ministeri andranno avanti, invece, con gli accertamenti su eventuali profili di corruzione e turbativa d'asta. Si va avanti anche ad indagare su altri progetti tra cui quello che porta il nome New Living composto da una torre di 22 piani e un edificio di 8 piani in via dei Rospigliosi, a San Siro, non molto lontano dallo Stadio Meazza, uno di quelli finiti nella maxi indagine che alla fine di luglio aveva portato a una serie di arresti domiciliari, tra cui quelli dell'ex assessore Giancarlo Tancredi e del ceo di Coima, Manfredi Catella, poi revocati dal Tribunale del Riesame. Provvedimenti che verranno impugnati dopo il deposito delle motivazioni. (ANSA).