BOLOGNA
Invalido per il Covid, carabiniere 'vittima del servizio'
Il tribunale di Piacenza ha riconosciuto il vitalizio
(ANSA) - BOLOGNA, 19 SET - Erano i primi giorni della pandemia, in una delle zone, il Piacentino, che prima di ogni altra fu colpita più duramente. L'appuntato dei carabinieri Vincenzo Montesano soccorse un anziano che viveva da solo in casa e contrasse il virus che lo costrinse a mesi di ospedale e una lunga riabilitazione, riportando un'invalidità del 100%. Dopo cinque anni il Tribunale di Piacenza gli ha riconosciuto lo status di "vittima del dovere": il ministero dell'Interno, come riporta il quotidiano Libertà, è stato condannato a pagare al militare, oggi in pensione, il vitalizio previsto dalla legge. Era il 14 marzo 2020: Montesano intervenne a casa di un anziano di Fiorenzuola (Piacenza) che non rispondeva ai familiari. Trovò l'uomo febbricitante a letto, chiamò il 118 e l'anziano fu trasportato in ospedale, dove morì dopo tre giorni per Covid. Dopo qualche giorno anche Montesano si ammalò e venne ricoverato per quattro mesi, di cui due in rianimazione. "Il militare - ha scritto il giudice nella sentenza che ha stabilito il riconoscimento contro il parere del ministero dell'Interno - stava senza dubbio svolgendo il proprio servizio e il rischio affrontato è andato oltre quello ordinario connesso all'attività di pubblico soccorso, stante la situazione di emergenza da pandemia". "In questi cinque anni - racconta Montesano a Libertà - non ho mai potuto smettere la fisioterapia e continuo a fare visite mediche. Sono stato costretto a congedarmi dopo trent'anni". Ora l'ex carabiniere si dedica al volontariato. Ciro Inguì, presidente dell'Associazione veterani vittime del dovere di Parma, spiega che "il ministero sosteneva che Montesano avesse potuto contrarre il Covid ovunque, non necessariamente in quell'intervento. Non si voleva creare un precedente visto che le domande erano circa 800". (ANSA).