violenza
Avvocatessa picchiata dall'ex, lui non risponde al gip
Vuole prima leggere gli atti tradotti in inglese perchè non conosce l’italiano e quindi non ha risposto alle domande. Stamane, durante l’interrogatorio di garanzia, Alireza Roodsari, il facoltoso imprenditore iraniano agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti dell’avvocatessa Solange Marchignoli, si è avvalso della facoltà di non rispondere. A suo dire non si può difendere.
Secondo l’ordinanza cautelare firmata la scorsa settimana dal gip Roberto Crepaldi, il 52enne, risponde di una lunga serie di aggressioni nei confronti della ex compagna, nota per aver difeso in passato Azouz Marzouk, Alessia Pifferi, Nina Moric ed essere stata legale in altri casi che hanno avuto risonanza mediatica. Violenze commesse a partire dall’agosto 2022, anche sotto l’effetto di alcool e droga e pure davanti ai figli minorenni di lei.
L’ultimo episodio risale allo scorso 29 luglio, in un albergo di Dubai: l’uomo, secondo le imputazioni, nel corso di una lite per futili motivi, dopo aver afferrato il cellulare dell’avvocatessa per sbatterlo contro il muro e romperlo, la spingeva su un divano, le mordeva ripetutamente il volto e un dito per impedirle di fuggire. E dopo averle più volte mostrato il pugno minacciandola con frasi del tipo «lo vuoi?» - si legge nel provvedimento - l’ha colpita al volto, fratturandole la mandibola e mandandola in ospedale con una prognosi di 40 giorni. Il 52enne, nonostante il procedimento sia ancora in fase preliminare, avrebbe già avanzato una proposta di patteggiamento con risarcimento. (ANSA).