BENEVENTO
Donna uccisa a colpi di pietra, marito in fuga. Elisa forse colpita nel letto. Si cercano i due figli di 16 e 15 anni, questa mattina non sono entrati a scuola
Il femminicidio a Paupisi, tra i due c'era stata una lite
- I due figli di Elisa Polcino, una 16enne e un 15enne di cui non si ha ancora traccia, non sono entrati a scuola questa mattina. É quanto ha detto il sindaco del paese in provincia di Benevento, Salvatore Coletta, dopo aver parlato con diverse persone a Paupisi. Il primo cittadino sta partecipando alle ricerche dei due giovani e di Salvatore Ocone, il marito della donna sospettato di essere l’autore del femminicidio. «Nulla lasciava presagire un fatto del genere -aggiunge - ho partecipato ad una festa in paese con la coppia e i due erano tranquilli». Al momento si stanno scandagliando anche luoghi isolati «che Salvatore frequentava». Inoltre, secondo quanto si apprende, l’auto dell’uomo sarebbe stata vista in giro per il paese alle sei della mattina.
Si cerca il marito di Elisa Polcino, uccisa a Paupisi, ma anche i suoi due figli: al momento di loro non c'è traccia e non si sa se sono con l’uomo o sono altrove. E’ stata la suocera a trovare il corpo di Elisabetta Polcino. Abita nella stessa villetta dei coniugi, ha sentito dei rumori sospetti ed è andata verificare. Poi, quando ha scoperto il corpo, ha chiesto aiuto ad un vicino che ha chiamato i carabinieri. Elisabetta è stata colpita alla testa, non si sa se con una pietra o altro. Avrebbero 15 e 16 anni i ragazzi che, dopo il femminicidio della mamma Elisa Polcino, risultano irreperibili. Al momento continuano senza sosta a Paupisi e nel beneventano le ricerche del marito di Elisa, Salvatore Ocone: è lui il principale sospettato dell’omicidio della donna e ancora non si sa se i figli della coppia siano con lui o altrove. Le ricerche sono in corso anche con un elicottero del Nucleo di Pontecagnano.
Non ci sarebbero stati in passato episodi di liti o violenze nell’ambito della coppia: è quanto ha spiegato il colonnello Enrico Calandro, a capo del Comando provinciale dei Carabinieri di Benevento, che sta coordinando le indagini dopo il femminicidio di Elisa Polcino. E sono anche i parenti e i vicini a confermare che nulla lasciava presagire che Elisa potesse essere uccisa così brutalmente e che sia proprio il marito Salvatore Ocone il principale sospettato. «Liti tra Elisa e Salvatore? Come in tutte le famiglie - dice una parente ai Tg - lui aveva qualche problema di salute». La donna ha poi raccontato questo accaduto stamattina. «Elisa non scendeva per accompagnare i ragazzi e così mia zia è andata a vedere. Quando è arrivata ha trovato il corpo e ha iniziato ad urlare. Mio figlio, che abita, l’ha sentita ed è subito arrivato».