ROMA
Medico con la bandiera della Palestina aggredito a Roma
L'assalto davanti all'ospedale Spallanzani. Cgil, 'un atto vile'
(ANSA) - ROMA, 03 OTT - E' dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso un medico che manifestava a favore della Palestina. E' stato aggredito dopo un flash mob da alcuni giovani in motorino che, dopo avergli strappato la bandiera che aveva in mano, lo hanno colpito con un casco. A raccontare la vicenda, accaduta ieri sera davanti all'ospedale romano Spallanzani, è stata Rifondazione Comunista, in quanto il medico è anche un dirigente romano del partito. Se Rifondazione definisce l'accaduto come "un fatto di estrema gravità che chiama in causa direttamente le istituzioni", la Fp Cgil, oltre a condannare "l'atto vile e immotivato", evidenzia che l'accaduto "non è tristemente un caso isolato, ma è piuttosto frutto di una campagna mediatica e politica di delegittimazione di tutte le iniziative che non vogliono far spegnere la luce sul genocidio in corso a Gaza e sull'ipocrisia del nostro governo". L'aggressione era avvenuta infatti al termine del flash mob 'Cento ospedali per Gaza'. Solidarietà e vicinanza al medico colpito è stata espressa anche dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: ""Esprimo la mia più ferma condanna per la vile aggressione", ha detto il governatore ricordando che "quella manifestazione intendeva esprimere solidarietà per gli oltre 1.600 medici e infermieri uccisi dall'inizio del conflitto, donne e uomini che hanno pagato con la vita il loro impegno a curare e soccorrere. A questo professionista - ha proseguito Rocca - va tutta la mia solidarietà personale e istituzionale, insieme all'augurio di una pronta guarigione". "Piena solidarietà ad Andrea", il medico colpito, è stata espressa anche dallo stesso nosocomio nel quale il professionista lavora, l''Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani". (ANSA).