BRESCIA
Uccise il marito, accusa chiede in appello 18 anni
Accordo con difensori su riduzione pena, Pg riconosce attenuanti
(ANSA) - BRESCIA, 08 OTT - Potrebbe trasformarsi in una condanna a 18 anni di carcere l'ergastolo inflitto in primo grado a Raffaella Ragnoli, la 58enne bresciana riconosciuta colpevole dell'omicidio del marito Romano Fagoni, ucciso a coltellate nel gennaio 2023 davanti al figlio a Nuvolera in provincia di Brescia. La proposta di riduzione della pena è frutto di un accordo tra i difensori della donna e il sostituto procuratore generale Domenico Chiaro, che ha riconosciuto alla detenuta - reclusa nel carcere di Verziano dal gennaio 2023 - le attenuanti generiche, legate anche alla situazione di tensione e stress familiare che avrebbe vissuto per anni. L'intesa è stata sottoposta oggi ai giudici della Corte d'assise d'appello di Brescia, che si sono ritirati in Camera di Consiglio per decidere se ratificare l'accordo o proseguire con il processo. (ANSA).