PALERMO

Giovane ucciso a Palermo, il fermato confessa l'omicidio

La vittima è un ventenne, l'omicidio in pieno centro

. Ha ammesso il delitto Gaetano Maranzano, fermato per l’omicidio di Paolo Taormina, il 21enne assassinato a Palermo nel cuore della movida la notte scorsa. Ai carabinieri che lo hanno rintracciato nella sua casa in via Nino Geraci ha riferito di aver incontrato casualmente la vittima la scorsa notte mentre interveniva per sedare una rissa. Maranzano ha raccontato che Taormina tempo prima aveva importunato la sua compagna e che vedendoselo davanti la ha perso il controllo e l'ha colpito. Gli inquirenti stanno verificando la sua versione. 

 Un giovane di poco più di 20 anni è stato ucciso la notte scorsa con un colpo di pistola alla testa a Palermo a pochi metri dal Teatro Massimo, nel cuore della movida. Da quanto emerso la vittima sarebbe intervenuta per sedare una rissa e bloccare un gruppo di giovani che stava picchiando un ragazzo, ormai finito a terra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e le ambulanze ma per la vittima non c'è stato nulla da fare. 

«Ma come si fa? Qual è la motivazione. Mi hanno distrutto la vita. Come si fa a sparare in testa a un ragazzo? Come faccio a vivere ora? Mi avete tolto la speranza». Urla disperata la madre di Paolo Taormina, il giovane di 21 anni ucciso la scorsa notte a Palermo mentre cercava di sedare una rissa scoppiata davanti al locale dei suoi genitori. Attorno alla donna parenti e amici che cercano di consolarla. Tanti i giovani ancora vicini al pub dove si è consumato il delitto che è uno dei luoghi della movida di Palermo.

La zona del centro di Palermo dov'è avvenuto l’omicidio del ventunenne Paolo Taormina, che comprende una serie di piazzette e stradine tra via Maqueda e via Roma che s'intersecano tra loro, di fronte il teatro Massimo, è nota come 'Champagnerià. E’ un luogo di ritrovo serale di migliaia di giovani, nel week end, che sostano davanti alle decine di locali do ve soprattutto si bevono alcolici. Diverse volte alla Champagneria sono scoppiate risse, scazzottate e sono intervenuti polizia e carabinieri. In questa zona della movida palermitana, teatro spesso di violenza tra i giovani, le forze dell’ord ine, soprattutto negli ultimi due anni, effettuano spesso blitz nelle operazioni denominate «Alto impatto», identificando le persone, e multando i gestori dei locali perchè occupano il suolo pubblico con tavoli e sedie e per altre violazioni amministrative. Nell’agosto 2024 proprio in via Spinuzza, dov'è avvenuto il delitto del giovane, le forze e dell’ordine fermarono due giovani su un ciclomotor e e addosso ai due furono trovati una pistola Beretta con matricola abrasa, col caricatore con 8 colpi, e pure un proiettile calibro 38, una piccola quantità di hashish e mille euro in contanti. (ANSA).