ROMA

Sequestrati 32 chili cocaina a Roma, in carcere padre e figlio

Arrestato anche 42enne, aveva 50 grammi di shaboo

(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Oltre 36 chili di cocaina sono stati sequestrati a Roma dalla polizia in un laboratorio di spaccio "a conduzione familiare". A occuparsene erano un uomo e il suo giovane figlio che sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile, provvedimento che è stato poi convalidato dal gip su richiesta della procura. Al laboratorio i 'falchi' della VI° Sezione sono giunti seguendo il ragazzo, uscito dal locale con uno zaino sulle spalle: all'interno c'erano più di 10 chili di cocaina, confezionati sottovuoto in nove pacchi, mentre il padre è stato trovato in possesso di 1.300 euro in contanti La perquisizione è poi proseguita all'interno del magazzino, dove è stata scoperta una cassaforte contenente altri 26 chili di cocaina, sempre conservati sottovuoto. Come in un vero laboratorio "fai da te", sul tavolo, era poi cosparso tutto l'occorrente per il confezionamento e lo spaccio della droga. Nell'abitazione di famiglia, gli agenti hanno trovato altri 1.700 euro in contanti, ritenuti, come i primi, presumibile provento della loro attività illecita Nelle stesse ore, sempre i "falchi" della Squadra Mobile hanno arrestato, nei pressi della stazione Tiburtina, un cittadino filippino di 42 anni trovato in possesso di 50 grammi di shaboo, la potente metanfetamina nota come "droga dei filippini", un decimo di grammo della stessa è sufficiente per produrre effetti devastanti nell'assuntore. Per l'uomo sono scattate immediatamente le manette. Dopo la convalida dell'arresto nelle aule di Piazzale Clodio, è ora gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'autorità giudiziaria ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Roma. (ANSA).