CATANZARO

La R4 dove fu trovato il corpo di Aldo Moro esposta a Catanzaro

Iniziativa Polizia e Camera commercio per Giornate legalità

(ANSA) - CATANZARO, 06 NOV - La Renault 4 rossa in cui, il 9 maggio del 1978, fu ritrovato il corpo di Aldo Moro è stata esposta al pubblico per la prima volta al di fuori del museo che la ospita. E' accaduto a Catanzaro, nell'ambito delle Giornate della Legalità promosse dalla Polizia di Stato in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. La prima giornata, oggi, è stata dedicata all'eredità morale di Aldo Moro, con la partecipazione di autorità istituzionali e rappresentanti delle forze dell'ordine, davanti a numerosi studenti. L'esposizione a Catanzaro della Renault 4, proveniente dal Museo della Polizia di Stato, ha coinciso con la morte di Anna Laura Braghetti, una delle militanti delle Brigate Rosse che partecipò al sequestro e all'uccisione dello statista democristiano. "In via Fani - ha detto il presidente della seconda Commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Moro, Gero Grassi - non c'erano solo le Brigate Rosse, c'erano anche le Brigate Rosse. Moro è stato rapito e ucciso da una pluralità di soggetti. Ai giovani, queste iniziative servono per dire che libertà, democrazia, repubblica non sono punti di arrivo, ma punti di partenza". "La storia di via Fani del 16 marzo e dei 55 giorni di prigionia di Aldo Moro - ha sottolineato Pietro Falbo presidente della Camera di commercio - sono la storia d'Italia. In quei 55 giorni ci sono dinamiche che partono dal dopoguerra e arrivano ai giorni nostri. È come riappropriarsi di una coscienza collettiva. Per vivere il presente e immaginare il futuro bisogna conoscere il passato". Il questore di Catanzaro Giuseppe Linares ha ricordato come "uno degli insegnamenti di Moro era 'la persona prima di tutto', e poi - ha aggiunto - Moro diceva che la stagione delle libertà in Italia sarà effimera se non rinascerà un nuovo senso del dovere. Il suo impegno e il suo pensiero politico sono stati fondamentali nella costruzione dell'etica nel nostro Paese". Il prefetto Castrese De Rosa ha rimarcato l'importanza dell'iniziativa per le nuove generazioni: "Raccontare quella stagione e un personaggio come Moro ai ragazzi che non l'hanno vissuti è fondamentale, perché il senso del dovere, delle istituzioni e della legalità incarnato da Moro e il suo sacrificio sono un bel messaggio per i giovani". L'auto, simbolo di una delle pagine più tragiche della storia repubblicana, sarà accessibile al pubblico anche domani, dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 20, nella sede della Camera di commercio. (ANSA).