VENEZIA
Borseggi a Venezia, 23 provvedimenti anche per lesioni e minacce
Venti destinatarie delle misure donne, indagine dei carabinieri
(ANSA) - VENEZIA, 10 NOV - Ventitre provvedimenti cautelari, tra arresti, tra i quali anche quello nei confronti di una 23enne incinta, e divieti di dimora, sono stati emessi dalla Procura di Venezia nell'ambito di un'indagine dei carabinieri sul fenomeno dei borseggi commessi nella città lagunare ai danni di turisti. Di questi 20 hanno interessato donne, anche una 23enne incinta tutte croate e bosniache, e tre invece i mariti di alcune di loro. Le accuse sono di furto aggravato, violenza minacce, lesioni personali, indebito utilizzo delle carte di credito, ricettazione, riciclaggio, violazione del foglio di via obbligatorio. Per otto indagate è stato chiesto l'arresto in carcere, per 8 il divieto di dimora in Veneto, per 6 il divieto di dimora nella provincia di Venezia e uno invece per Genova. L'indagine è stata avviata nel giugno del 2023 e si è protratta fino a dicembre del 2024, per un 'bottino' di oltre 50 mila euro, accertati 32 episodi di borseggi. Le borseggiatrici, che si sono avvalse anche della complicità di tre ragazze di età inferiore ai 14 anni, agivano nel centro della città con spregiudicatezza ignorando, tra l'altro, il provvedimento di divieto di dimora: 150 le violazione accertate dall'Arma nel periodo dell'inchiesta. Determinate a compiere i borseggi, molte delle indagate reagivano con violenza fisica contro le persone che segnalavano la loro presenza o che le bloccavano, provocando anche lesioni, in particolar modo ad una donna che è finita in ospedale per traumi e contusioni. La violenza era impartita dalle 'boss' anche alle più giovani, costrette a subire percosse, quando non raggiungevano un 'adeguato' bottino. I tre uomini sono stati indagati in quanto è stata accertata la loro complicità: alloggiavano in alberghi del veneziano accudendo i figli, accompagnando le mogli alla stazione ferroviaria e andando a riprenderle. Sono stati eseguiti tre arresti all'estero. Molte le difficoltà per rintracciare le indagate, la più anziana di 34 anni (la maggior parte ha meno di 27 anni), tutte senza fissa dimora. (ANSA).