BARINAS
Ventiduenne in carcere da 13 mesi per un video anti-Maduro
Condannata a 15 anni, può vedere la famiglia 20 minuti ogni mese
(ANSA) - BARINAS, 24 NOV - La ventiduenne venezuelana Randal Glendysmar Telles Peña ha compiuto il 22 novembre il suo tredicesimo mese di detenzione dopo essere stata condannata a 15 anni di carcere per "promozione e incitazione all'odio". La condanna si basa sulla diffusione di un video su TikTok in cui comparivano critiche al presidente Nicolás Maduro e al ministro degli Interni, Diosdado Cabello. Lo rendono noto i principali media indipendenti venezuelani. Secondo il fascicolo giudiziario, la procura ha presentato come prova un contenuto audiovisivo pubblicato sui social. La difesa e i familiari sostengono invece che si tratti di un montaggio: una fotografia statica della giovane con l'audio di una terza persona sovrapposto. L'argomentazione è stata respinta in quello che le organizzazioni per i diritti umani definiscono un processo viziato e politicamente orientato. Telles era stata arrestata il 22 ottobre 2024 da agenti della Direzione Generale del Controspionaggio Militare (Dgcim) che hanno agito senza mandato e l'avrebbero localizzata fingendosi clienti al telefono per accertare il suo luogo di lavoro. L'indagine ha preso avvio da una denuncia anonima di un "patriota cooperante", figura usata per monitorare la popolazione. Da allora la giovane è detenuta nel Comando 331 della Guardia nazionale a Barinas, sottoposta a un regime di visite restrittivo: solo 10 minuti con i familiari ogni 15 giorni. La difesa segnala un peggioramento delle sue condizioni di salute — tra cui resistenza all'insulina, ovaie policistiche e disturbi tiroidei — senza un'adeguata assistenza medica. Il caso rientra nella crescente stretta del governo sulle reti sociali, rafforzata dal 2024 con l'applicazione della cosiddetta "Legge contra l'odio". (ANSA).