NAPOLI
Frode da 1,7 miliardi con l'ecobonus, 11 arresti ad Avellino
Crediti d'imposta efficientamento mai eseguito da 2,8 miliardi
(ANSA) - NAPOLI, 26 NOV - Avevano illegittimamente generato crediti d'imposta per 1,7 miliardi di euro attraverso lavori di efficientamento energetico mai eseguiti o eseguiti su immobili mai accatastati: è quanto hanno scoperto i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli e la Guardia di Finanza di Avellino che oggi, al termine di indagini coordinate dalla Procura irpina (pm Luigi Iglio), hanno notificato 14 misure cautelari emesse dal gip. Per quattro indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere; per sette, gli arresti domiciliari; e per altri tre, rispettivamente, l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, il divieto di dimora e la misura interdittiva del divieto di esercitare la professione di commercialista per un anno. I reati ipotizzati nei confronti degli indagati sono associazione per delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, riciclaggio, autoriciclaggio, omessa dichiarazione dei redditi e dichiarazione infedele. Le indagini sulle modalità con le quali sono stati acquisiti illecitamente i crediti attraverso il contributo per gli interventi di riqualificazione energetica, hanno visto anche la collaborazione del Settore Contrasto Illeciti dell'Agenzia delle Entrate. Il 22 marzo 2023, al termine della prima fase delle indagini, è stato già eseguito un sequestro preventivo d'urgenza (convalidato dal gip) di tutti i crediti ritenuti inesistenti e non ancora monetizzati o compensati. Parte di questi crediti, 13,7 milioni di euro, che alcuni indagati sono riusciti a monetizzare, sarebbero stati trasferiti su conti correnti italiani ed esteri. (ANSA).