USA
Washington, spari vicino alla Casa Bianca: colpiti due della Guardia Nazionale. Fermato un sospettato. Trump: "Un animale, pagherà"
I due militari della Guardia Nazionale della West Virginia raggiunti da colpi di arma da fuoco vicino alla Casa Bianca sarebbero ancora vivi. L’ha dichiarato il governatore dello stato Patrick Morrisey, sui social media, aggiungendo che circolavano notizie contrastanti sulle loro condizioni. Inizialmente aveva affermato che i due erano stati uccisi nell’attacco, ma ha subito fatto marcia indietro. Un sospetto è stato fermato. Alcune persone sono state ricoverate in ospedale dopo essere state colpite. La sparatoria avrebbe avuto luogo nei pressi del Club Quarters Hotel, all’angolo tra la diciassettesima e la prima, a nord-ovest della Casa Bianca. La polizia locale ha isolato diversi isolati e l’area circostante. Il Dipartimento di Polizia Metropolitana di Washington ha confermato in un post sui social che un sospettato è stato arrestato. "La Casa Bianca è a conoscenza e sta monitorando attivamente questa tragica situazione. Il presidente è stato informato", ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. Il presidente Donald Trump si trova attualmente in Florida. Ad agosto Donald Trump ha deciso di dispiegare nella capitale americana circa 2.000 militari della Guardia Nazionale per «combattere il crimine» nella città. A novembre il mandato è stato prorogato fino a febbraio. Finora non ci sono stati incidenti o scontri tra i residenti e la Guardia Nazionale. "L'animale che ha sparato ai due membri della Guardia Nazionale pagherà un prezzo altissimo. Dio benedica la nostra Grande Guardia Nazionale e tutti i nostri militari e le forze dell’ordine. Queste sono persone davvero straordinarie. Io, come Presidente degli Stati Uniti, e tutti coloro che sono associati all’Ufficio Presidenziale, sono con voi!". Lo scrive su Truth, il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. I due soldati della Guardia Nazionale«hanno aperto il fuoco» contro l’aggressore prima di essere colpiti. Lo riferisce la Cnn. A questo punto non è chiaro se fossero loro l’obiettivo dell’attacco e se siano intervenuti per evitare una sparatoria.
Era stato ordinato uno stop ai voli all’aeroporto nazionale Ronald Reagan a causa delle attività delle forze dell’ordine nel centro di Washington. Le normali operazioni sono adesso riprese. Lo fa sapere la Federal Aviation Administration.