BRESCIA
Barista ucciso, il fermato ammette l'omicidio ma nega la premeditazione
Lunedì l'aggressione a coltellate nel Bresciano
(ANSA) - BRESCIA, 17 DIC - Ha riconosciuto le proprie responsabilità Artenie Pirau, il 32enne moldavo arrestato per l'omicidio di Andrei Zakabluk, il barista di 55 anni ucciso a coltellate lunedì sera a Sarezzo, nel Bresciano. Assistito dall'avvocato Nicola Mazzocca, Pirau, messo di fronte alle immagini video delle telecamere di sorveglianza che documentano l'aggressione, ha ammesso di essere l'autore delle coltellate, sostenendo però che il delitto non sarebbe stato pianificato. Nel corso dell'interrogatorio il 32enne avrebbe parlato di un'azione scaturita al termine di una discussione improvvisa, una ricostruzione che, secondo gli investigatori, non troverebbe riscontro nei filmati acquisiti. Per la Procura, infatti, gli elementi raccolti delineano un quadro di omicidio premeditato. (ANSA).