CATANIA
Pm Catania, la mafia dei grandi appalti è sempre più ricca
Curcio: 'clan sempre violenti, raddoppiati i procedimenti per estorsione'
(ANSA) - CATANIA, 23 DIC - "Anche nella mafia ci stanno i ricchi e i poveri. C'è la mafia dei poveracci, che sono quelli che gestiscono per conto dei 'capi' le piazze di spaccio, che fanno le estorsioni porta a porta, o anche quelle più importanti". Lo ha detto, parlando con l'ANSA, il procuratore di Catania, Francesco Curcio. "Quest'anno sono stati raddoppiati i procedimenti per estorsione aggravata dal metodo mafioso - osserva il magistrato - siamo passati a settantotto procedimenti mentre erano una trentina negli anni scorsi. C'è quindi questa mafia che opera sul territorio e che, per fortuna non ammazza, come una volta, ma è violenta, perché le ritorsioni violente le tocchiamo con mano tutti i giorni, pestaggi, sparatorie, atti intimidatori, e così via. E poi - ha sottolineato il Procuratore di Catania - c'è la mafia dei ricchi, che è quella dei grandi appalti, che è sempre più ricca e che ormai ha 'digerito' quelle provviste di denaro mafioso che negli anni '80 e '90 sono state messe in circolazione. Sono diventate parte della sua ricchezza - ha concluso - con la quale controlla tutta una serie di attività economiche". (ANSA).