formula uno
A Suzuka confermata la pole per Verstappen: solo una "reprimenda" per l'episodio che ha coinvolto anche Norris
Max Verstappen è in pole position nel Gran Premio del Giappone di Suzuka. Il pilota olandese chiude la Q3 con il tempo 1'29"304 davanti alle Ferrari di Leclerc (secondo a 10 millesimi) e Sainz (a 57 millesimi), ma è stato investigato per un errore commesso nel secondo run in Curva-2.
Il campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, se l’è cavata con una «reprimenda» per l'episodio che lo aveva visto protagonista assieme al collega Lando Norris. Verstappen era finito sotto investigazione per una manovra pericolosa ai danni di Norris, pilota della McLaren, nel corso della Q3. L’olandese stava scaldando le ruote e ha rischiato di sbattere fuori pista l’avversario, che si è salvato con una piccola escursione sull'erba. Verstappen rischiava posizioni nella griglia, ma i giudici lo hanno 'salvato".
"Stavo riscaldando le gomme e in quel momento Lando ha provato a superarmi, è stato un grande spavento, sono molto felice per la pole", il commento dell'olandese. Quarto posto per l'altra Red Bull, quella di Sergio Perez (+0.405). Più indietro tutti gli altri. In terza fila partiranno Ocon (Alpine, a +0.861) ed Hamilton (Merceds, +0.957). Quarta fila per Alonso (Alpine, +1"018) e Russell (Merceds, +1"085). Completano la top ten Vettel (Aston Martin, +1"250) e Norris (McLaren, +1"699).
«Dieci millesimi sono niente, peccato, è sempre bello ottenere la pole, ma siamo contenti per le prestazioni. Un set di gomme risparmiato domani può fare la differenza, soprattutto quando la pista si asciugherà. Con le gomme morbide si può avere un vantaggio. La partenza? La studiamo ogni gara, la domenica mattina cerchiamo di capire le traiettorie migliori nell’intero primo giro. Domani la partenza è importante, il primo giro conterà molto». Lo ha detto Mattia Binotto, team principal della scuderia Ferrari, parlando a Sky dopo la fine delle qualifiche del Gp del Giappone.
«In queste qualifiche - aggiunge - si è girato poco sull'asciutto, è normale che durante le qualifiche i piloti prendano confidenza con la pista e l’adattabilità della vettura. La manovra di Verstappen? Penso sia stata azzardata, era un giro di lancio e non di qualifica. Vediamo cosa decideranno».
A proposito della vicenda del 'budget cap', Binotto aggiunge: «Se c'è una discussione in atto, si vede che ci sono dei punti poco chiari. Alla fine penso che qualcosa verrà fuori, in modo trasparente e chiaro. Bisogna vedere cosa verrà concesso. Con la Fia ci sono stati scambi continui, personalmente sono un pò pessimista sul verdetto della Federazione internazionale».