Urso "Il dossier auto è strategico, l'Europa deve agire"
ROMA (ITALPRESS) - "Sul dossier auto l'Italia ha posto fin dall'inizio, con forza e coerenza, la necessità di rivedere le regole del Grean Deal. Da tre anni chiediamo all'Europa di agire, dall'inizio della legislatura. Un anno fa con un 'non paper' abbiamo chiesto di rimuovere l'ostacolo delle super-multe e di anticipare la revisione del regolamento CO2 a questo trimestre: entrambi obiettivi raggiunti. Ora però non è più tempo di discussioni o di rinvii: bisogna decidere subito e farlo con chiarezza". Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo a Bruxelles nel dibattito sul Dialogo strategico sull'automotive al Consiglio Competitività. Richiamando la centralità della filiera, Urso ha evidenziato che "il dossier delle auto è un dossier strategico perché l'industria automobilistica è la prima industria europea", ricordando come il settore rappresenti un pilastro dell'economia, da cui dipendono milioni di posti di lavoro. Ha poi ribadito la necessità di un approccio pragmatico che dia risposte puntuali per auto, veicoli leggeri, pesanti e flotte aziendali. Urso ha quindi sottolineato che il futuro dell'auto europea passa da neutralità tecnologica e flessibilità: "Non possiamo passare dalla dipendenza energetica dalla Russia a una dipendenza tecnologica con altri paesi. Occorre garantire che le batterie elettriche siano prodotte in Europa, con tecnologia sotto il nostro controllo per assicurare la resilienza del nostro Continente e difendere la libertà di impresa rispetto alle minacce che incombono". Secondo Urso "il settore dell'auto sta collassando in Europa: ogni giorno si annunciano chiusure di stabilimenti e migliaia di licenziamenti nell'intera filiera. È fondamentale affrontare con realismo, senza paraocchi ideologici ma con flessibilità e pragmatismo, quello di cui necessita la nostra Europa". (ITALPRESS). - Foto: Ipa Ageny - ads/com 29-Set-25 13:53