Gasperini "Il Midtjylland ci fa pensare meno al Napoli"
ROMA (ITALPRESS) - "Questa partita ci fa pensare un po' meno a quella di domenica, che è attesa da tutti". Così il tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini, alla vigilia del match contro il Midtjylland in Europa League, gara che precede la sfida di domenica tra la capolista e il Napoli campione d'Italia. "Il clima che si è creato è contagioso, è un clima di soddisfazione ma anche di consapevolezza. Nessuno fa proclami importanti, ma siamo consapevoli di vivere un bel momento e vogliamo farlo durare", ha aggiunto a proposito del primo posto in campionato il tecnico giallorosso che poi si concentra sui danesi. "Il Midtjylland è una bella squadra che gioca un buon calcio, con alcuni giovani interessanti. Sarà una partita bella e aperta. Il calcio scandinavo è in crescita, sono paesi che lavorano bene, hanno fisicità da sempre, ma a quell'aspetto hanno abbinato giocatori di qualità e di tecnica. Si sono evoluti bene, lo dimostrano i risultati delle nazionali ma anche quelli dei club. Non c'è più grande differenza con gli altri campionati". Per quel che riguarda l'infermeria, arrivano notizie confortanti. "Dybala e Bailey? L'importante è che siano guariti. Ieri hanno svolto il primo allenamento con la squadra, oggi sarà il secondo. Se tutto va bene, saranno a disposizione. Poi il minutaggio è relativo, conta che stiano bene. Anche Hermoso ieri ha fatto molto bene. Se li convoco, è perché sono in grado di giocare". Sulla partenza di Ndicka ed El Aynaoui per la Coppa d'Africa, che scatterà il 21 dicembre, l'allenatore giallorosso dice: "Dovrebbero andare via una settimana prima dell'inizio della competizione. Già con il Como non saranno a disposizione, dovremo valutare per il giovedì di Europa League. Mi dispiace perdere due giocatori così importanti. Però utilizzeremo le nostre risorse che sono numerose e ampie". Del Gasp ha parlato il centrocampista Bryan Cristante. "Ho ritrovato Gasperini come l'avevo lasciato a Bergamo. Sapevo che sarebbe arrivato un allenatore forte, che ci avrebbe insegnato tanto. L'importante era seguirlo e ascoltarlo e la squadra è stata brava a farlo dal primo giorno. Sulle qualità del mister c'è poco da dire: le ha dimostrate sempre, prima di Bergamo, poi all'Atalanta e ora anche qui". - Foto Ipa Agency - (ITALPRESS). mec/ari/red 26-Nov-25 14:40