"Ho venduto la mia casa e mi sono trasferto": ecco come regolarsi per il 730

Quest’anno esattamente il 17 settembre ho venduto casa e mi sono trasferito. Ho cambiato comune di residenza e acquistato casa il giorno 8 ottobre. Come mi devo regolare con il prossimo 730?
Lettera firmata 

Da diversi anni l’Agenzia delle Entrate rende disponibile ai contribuenti, all’interno del proprio cassetto fiscale, il modello 730 precompilato. Da quando viene fornito tale servizio è possibile quindi presentare la dichiarazione accettando il modello così come fornito dall’amministrazione finanziaria; effettuare modifiche inviando il modello sempre tramite cassetto fiscale; presentare la dichiarazione mediante un intermediario abilitato. 
Le istruzioni ministeriali prevedono la compilazione del campo «residenza anagrafica» solo se il contribuente ha spostato la propria residenza nel periodo dal 1° gennaio 2021 alla data in cui presenta la dichiarazione. La residenza si considera cambiata anche nel caso di variazione dell’indirizzo nell’ambito dello stesso Comune. In questo caso occorrerà riportare i seguenti dati: Comune, sigla della provincia, CAP, tipologia (via, viale, piazza, largo ecc.), indirizzo, numero civico, frazione, se presente ed infine il giorno, il mese e l’anno in cui è intervenuta la variazione.  Solitamente il domicilio fiscale coincide con la residenza anagrafica; è importante indicarlo correttamente in quanto consente di individuare la regione e il comune per i quali è dovuta rispettivamente l’addizionale regionale e comunale.  Il contribuente dovrà inoltre compilare i dati relativi al domicilio fiscale. Il rigo «Domicilio fiscale al 1/1/2021» va sempre compilato indicando il domicilio alla data del 1/1/2021, se la residenza è variata, gli effetti della variazione decorrono dal sessantesimo giorno successivo a quello in cui essa si è verificata. 
Il contribuente che ha cambiato la residenza a partire dal 03/11/2020 dovrà inserire il precedente domicilio mentre dovrà indicare il nuovo domicilio se la variazione è avvenuta entro il 02/11/2020. La compilazione del rigo «Domicilio fiscale al 1/1/2022» deve essere attuata solo se il comune è diverso da quello al 1° gennaio 2021; si dovrà pertanto inserire il precedente domicilio per variazioni avvenute a partire dal 3 novembre 2021 mentre si indicherà il nuovo domicilio per le variazioni avvenute entro il 2 novembre 2021. 
Il lettore avendo variato gli immobili nel corso del 2021 dovrà compilare il quadro B «Redditi dei fabbricati ed altri dati» per ogni immobile posseduto facendo particolare attenzione ai giorni di possesso ed al codice utilizzo. Ipotizzando che l’immobile venduto in data 17 settembre 2021 sia stato adibito ad abitazione principale, occorrerà indicare oltre ai dati relativi alla rendita catastale e percentuale di possesso anche il numero di giorni di possesso (in questo caso dal 01/01/2021 al 16/09/2021) e come codice utilizzo occorrerà indicare il numero 1 che corrisponde all’abitazione principale. Supponendo che nella casa acquistata in data 8 ottobre 2021 la residenza vi sia stata spostata in data 1 novembre 2021 e che sia rimasta a disposizione fino a tale giorno, occorrerà indicare i giorni dal 08/10/2021 al 31/10/2021 con codice utilizzo 2 (immobile a disposizione), poi barrare la colonna 8 «continuazione» in quanto trattasi del fabbricato indicato nel rigo precedente, variare i giorni di possesso dal 01/11/2021 al 31/12/2021 ed indicare come codice utilizzo il numero 1 ossia immobile utilizzato come abitazione principale.