Quando è permesso allargare la finestra in un condominio

Laura Acquistapace (avvocato, Confedilizia Parma)

Abito in un condominio sito nella prima periferia. Vorrei allargare la finestra della camera da letto in modo da avere più luce ed aria. Devo chiedere un parere all’assemblea condominiale?
Vorrei avere qualche informazione in proposito.
Lettera firmata

 

Gentile lettore, in primo luogo premetto che la funzione dell’assemblea condominiale non è quella di fornire pareri, ma quella di assumere delibere con le maggioranze previste dalla legge (artt. 1136 e segg. Codice civile e 61 e segg. Disp. per l’attuazione del Codice civile).
Di conseguenza, per rispondere al suo quesito, è necessario capire se l’intervento sulla finestra di proprietà privata non sia lesivo della sicurezza, della stabilità e del decoro architettonico dell’edificio condominiale e non danneggi parti comuni.

Se sono pertanto presenti queste caratteristiche nell’intervento che intende realizzare, può procedere senza alcuna necessità di autorizzazione della compagine condominiale.
Ai sensi dell’art. 1122 del Codice civile, dovrà comunque darne preventiva notizia all’amministratore che a sua volta dovrà riferire all’assemblea.
Nell’ipotesi in cui l’intervento non rientri nelle predette ipotesi, nessuna maggioranza potrà validamente autorizzarlo ed anche un solo condomino potrà impedirne la realizzazione.
Sarà in ogni caso necessario verificare  che nel regolamento  (che dovrà essere  di natura contrattuale) non siano contenute indicazioni particolari  al riguardo.
Risponde l'esperto Laura Acquistapace Avvocato (Confedilizia Parma)

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