lettere al direttore

Parma, torniamo a un calcio semplice

Luciano Schianchi

Signor direttore,
dopo l'ennesima prestazione anemica e constatando due soli italiani nell'11 iniziale, mi chiedo se tra serie B e C non vi siano prospetti, almeno, di pari livello a questa sopravvalutata rosa. Presidente, è ora di affidarsi a persone competenti della categoria per non perdere un allenatore che sa il fatto suo. Il linguaggio del corpo che traspare in chi è in campo è quello di una superiorità più frutto di una campagna pubblicitaria gonfiata che non effettiva. Probabilmente spenderebbe anche meno, presidente (si informi da Fulvio Ceresini e il Parma costruito nell'83-84) e per ultimo mi consenta: lasci perdere gli algoritmi che possono funzionare negli States ma non qui nel soccer. E non attacchiamoci al salvataggio sulla linea o alla parata al 93'.

Parma, 18 dicembre