lettere al direttore

I disservizi per luce e gas

Giuseppe Manzoli

Gentile direttore,
su questo giornale si leggono frequentemente lamentele nei confronti di Iren per disservizi vari. A tal proposito desidero aggiungermi alla lista, nella speranza che una lettera al giornale possa richiamare ad una maggiore sensibilità verso l’utente.
Nel gennaio 2023 richiedo ad Ireti un incremento di potenza per un contatore della luce e dopo numerosi solleciti, in aprile mi viene comunicato che devo rifare regolare domanda a Sorgenia, che è succeduta, a mia insaputa, a seguito di gara d’appalto, ad Iren come gestore.
In data 26/4 richiedo a Sorgenia tale incremento di potenza, ricevendo un regolare preventivo da firmare per accettazione. In poche settimane il lavoro viene portato a termine ed in luglio ricevo da Sorgenia regolare fattura (120 euro + Iva). Il 9 gennaio 2024 ricevo da Iren una fattura per il medesimo intervento, che sarebbe stato commissionato ad Ireti (180 euro + Iva).
Sembrerebbe un errore piuttosto banale e di semplice soluzione, senonché Iren, ai miei ripetuti solleciti, risponde che necessita prioritariamente della rettifica da parte di Ireti, cosa che, evidentemente, per il sottoscritto non ha alcuna rilevanza.
Inoltre mi piacerebbe anche conoscere, a questo punto, perché, un intervento fatto da Ireti e fatturato dallo stesso, immagino sia ad Iren che a Sorgenia, subisca una ricarica superiore del 50% rispetto a Sorgenia. A Iren vorrei anche chiedere spiegazioni su come vengano lette le letture «rilevate» del gas, di molto superiori alla «autolettura» fatta dal sottoscritto e comunicata ad Iren all’atto di un subentro, riveduta con una lettura «rilevata» evidentemente «inventata».
Anche a questa richiesta il servizio clienti è latitante e non si cura di rispondere. Fortunatamente ora ci sono altri gestori più corretti di Iren sul mercato Parma.

Neviano, 16 marzo