LETTERA AL DIRETTORE

Il progetto «La storia siamo noi»

Guendalina Bigi

Gentile direttore,
oggi sento una grande emozione ancora in me, dopo il bellissimo sabato trascorso presso la Villetta per l'incontro conclusivo che ha visto coinvolto l'Ade, il comune con le biblioteche e le scuole superiori di Parma nel progetto «La storia siamo noi». Un'iniziativa alla quale ho partecipato come scrittrice, nella quale mi sono sentita coinvolta emotivamente perché dietro a questo progetto ho colto l'impegno di tante persone che hanno donato tempo ed energie.

Voglio dire grazie a tutti quelli che hanno partecipato con entusiasmo a questa iniziativa e sono riusciti a regalare un contatto «vivo» con chi ci ha lasciato. Parlare di morte non è facile, è un tema pesante, faticoso e scomodo. Ringrazio Paola Greci e i suoi collaboratori Matilde, Pietro, Giorgia e Matteo, l'assessora Caterina Bonetti, Marianna Alati dell'Ade e tutti i ragazzi e le insegnanti delle scuole superiori che hanno partecipato a questo bellissimo percorso su un tema tanto difficile.

Il risultato però ci ha dimostrato che se affrontato con ascolto, cura e amore è un argomento che dona emozioni straordinarie. Vedere quel luogo animato da giovani pieni di energia bella ed emozioni meravigliose mi ha dato una gioia indescrivibile, un ricordo che porterò nel mio cuore come momento importante del mio percorso di vita. «Raccontarlo non è come viverlo, ma viverlo ora è raccontarlo». Coltiviamo i ricordi e raccontiamo chi non c'è più, per continuare a farlo vivere in noi e in chi ci circonda uniti da un filo che continuerà per sempre oltre la morte terrena.