lettera al direttore
I tempi lunghi per l’ecografia
Egregio direttore,
desidero portare anche la mia testimonianza riguardo la prenotazione per una ecografia all’addome.
Ho avuto nei giorni scorsi una colica renale. Dopo essere stata seguita in modo cortese e professionale dal personale della Guardia medica (dove vanno migliorati segnaletica e illuminazione esterna, praticamente inesistenti) e del Cau, vengo dimessa, dopo gli accertamenti e le terapie del caso, con la prescrizione di dover eseguire una ecografia addominale completa dopo un mese. Guardo sul Fascicolo elettronico e la prima data disponibile è a ottobre a Borgotaro: troppo avanti.
Mi reco quindi in un punto di prenotazione pensando che loro abbiano altri canali di ricerca: mi confermano ottobre a Borgotaro o febbraio 2026 a Parma. A questo punto chiedo al mio medico che mi conferma che la tempistica dell’esame è importante per la mia salute e mi fa una richiesta con urgenza differibile. Vado quindi al Cup certa che avrei risolto: posto per novembre 2025.
Il finale della storia è già scritto: devo andare a pagamento.
Parma, 25 agosto