LETTERE AL DIRETTORE

Che triste spettacolo su Gaza

Gian Domenico Malpeli

Egregio direttore,
il ministro israeliano Smotrich ha gettato la maschera, e rivelato senza mezzi termini che Gaza verrà sgomberata dai suoi abitanti e trasformata nella «Riviera» progettata da Trump e Blair. La prima fase a suo dire ormai è completata, la distruzione è avvenuta, non rimarrà che spianare le macerie e la «minera d’oro immobiliare» sarà servita. Si tratterà solo di dividere la torta con gli americani, poi su questo gigantesco cimitero, sulle decine di migliaia di cadaveri sepolti tra le macerie potranno sorgere i grattacieli , i villaggi turistici ed i golf club sognati da Donald.
Certo, ci saranno da sistemare i palestinesi che la popolavano, o almeno quelli che sopravviveranno alle bombe, ai cecchini, alla fame, alle malattie, ma si farà in modo da ridurne al minimo il numero, poi si vedrà dove cacciare i pochi superstiti. Una simile affermazione che avrebbe dovuto sollevare un putiferio nell’inutile Europa che ogni giorno si sciacqua la bocca con i diritti umani, pare invece passata assolutamente inosservata.
La von Der layen e la Kallas, solitamente così loquaci quando si tratta di Ucraina, si sono limitate a balbettare qualcosa senza proporre nulla di concreto per fermare questa follia omicida. Giorgia Meloni, la madre cristiana, ha reagito opponendosi persino a quella parvenza di minime simboliche sanzioni che si immaginano per Israele; ben calata nel suo ruolo di vassalla, si adopera per soddisfare l’Imperatore, democratico o repubblicano che sia non ha importanza.
Le uniche voci che si alzano in aiuto del popolo palestinese vengono dalla società civile; il cardinale Pizzaballa ed il patriarca ortodosso Teofilo hanno dichiarato che rimarranno in città, insieme al clero e alle suore, rimarrano anche Emergency, la mezzaluna rossa ed altre meno note ong. Mentre in Italia l’indignazione cresce, le manifestazioni spontanee in favore della popolazione palestinese si moltiplicano nelle città e nelle università, mentre i portuali hanno bloccato l’invio di armi in Israele, i pavidi ed ipocriti leder europei sono la triste parodia delle tre scimmiette: non vedono, non sentono, non parlano.
Mai avrei creduto di assistere a un così triste spettacolo.

Parma, 20 settembre