lettere al direttore

La multa maggiorata

Paolo Mainardi

Signor direttore,
vorrei portare a conoscenza un fatto che mi ha lasciato alquanto perplesso. Avendo, tempo fa, commesso un’infrazione stradale, giustamente sanzionata, ho ricevuto, nei giorni scorsi, a mezzo raccomandata, un avviso che mi invitava a ricercare il verbale di detta infrazione nei meandri «online» del Comune di Parma, cosa che in precedenza non succedeva visto che veniva inviato immediatamente il verbale a mezzo posta. Rintracciato il documento, dopo varie peripezie, riesco a conoscere l’importo della contravvenzione, mi reco agli sportelli autorizzati all’incasso per quietanzare la sanzione. Con mia sorpresa mi viene richiesta una cifra aumentata di circa il 20% in più del dovuto. Faccio presente il fatto a chi di dovere e mi viene risposto che l’ammontare della cifra in eccedenza è dovuta al fatto che il Comune di Parma utilizza per le riscossioni la piattaforma Send come evidenziato nel verbale. A questo punto mi chiedo perché se un ente chiede un servizio, per propria comodità, l’importo debba essere a carico del cittadino?
Tutto ciò mi rende sgomento perché da che mondo è mondo se io chiedo un servizio l’importo è a mio carico non a carico di terzi. La decisione che ci fanno subire la ritengo altamente ingiusta.

Parma, 26 settembre