LETTERE AL DIRETTORE
Io, ipovedente, multato ingiustamente
Gentile direttore.
le scrivo per raccontare quanto avvenuto la mattina del 19 novembre su un autobus urbano della linea 12, verso le 7,10.
Mi trovavo, come ogni mattina, alla stazione FS, dalla quale mi reco in autobus al mio posto di lavoro. Salito sul mezzo, la macchina timbratrice era fuori servizio: ho provato qualche volta a obliterare, ma il malfunzionamento persisteva, allora ho preso posto. Tengo a precisare che ho 33 anni e sono ipovedente grave e che questa disabilità (certificata e riconosciuta) mi porta a non riuscire, ovviamente, ad avere una buona vista, tutt’altro.
Alla fermata di discesa, salgono sul mezzo due controllori Tep, ai quali spiego il malfunzionamento della macchinetta e i miei molteplici tentativi di timbratura, il tutto confermato dall’autista. Una volta scesi dal mezzo, mi viene fatta una contravvenzione, che se pagata entro 5 giorni avrà un costo di 77,50 euro, e mi viene spiegato che avrei dovuto controllare dopo la partenza dalla stazione, dato che erano tornate funzionanti le obliteratrici. Faccio notare come non abbia potuto vedere che le macchine erano tornate a funzionare e che comunque non mi sarei alzato dal posto a sedere per non mettere in pericolo me e chi era sul mezzo (avrei rischiato di inciampare o cadere addosso a qualche passeggero).
Alla fine, dopo avermi fatto presente che se sono disabile visivo dovrei avere qualche «segno» distintivo come cane, bastone o addirittura un accompagnatore, mi dicono che se deciderò di fare ricorso perderò il diritto al pagamento della quota ridotta e che quindi la contravvenzione sarà di 300 euro. Ovviamente farò ricorso contro questa sanzione e ho già provveduto a contattare la sezione Unione italiana ciechi di Parma, che come sempre si è dimostrata pronta e attenta.
A conclusione vorrei fare una domanda: in un momento storico come questo, dove tutte le categorie invocano pari diritti, è corretto sanzionare un cieco parziale, possessore di biglietto, perché non ha timbrato alla salita sul bus con le obliteratrici fuori uso?
Parma, 19 novembre