LETTERE AL DIRETTORE

Annunci abusivi, diamo una multa

Rita Lovelli

Signor direttore,
ho letto qualche giorno fa una lettera in cui ci si lamentava degli annunci immobiliari abusivi che vengono affissi ovunque a Parma e provincia. «Cerco casa in zona», «Vendo appartamento...», ecc. E ho notato che sempre più spesso vengono messi a una altezza tale da non riuscire più a toglierli: pali della luce, semafori. Evidentemente di notte. Alcuni restano affissi per mesi, anche perché sono spesso plastificati, per cui anche la pioggia non cancella le scritte. Così come vengono utilizzati nastri e fascette per legarli e che ovviamente non temono l'acqua.
Anche io ribadisco che sarebbe davvero facilissimo colpire con precisione chi li affigge, non a caso di nascosto, perché su questi cartelli ci sono i numeri di telefono. Chissà a chi sono intestati... proviamo a chiamare? Perché non viene fatto? E se viene fatto, perché non viene comunicato alla popolazione tramite uffici stampa dei Comuni? Giusto per avere dei dati. Non dico che si riuscirebbero a pareggiare i conti di bilancio, ma di certo si potrebbero utilizzare le multe per riparare una finestra, una porta, o il riscaldamento di case popolari.
 
Fidenza, 3 dicembre