Polo logistico Medesano, FdI: "Favorevoli a ciò che porta sviluppo, ma servono equilibrio e infrastrutture"

"Medesano che cambia  - afferma un comunicato stampa di FdI - è l’imprinting che auspichiamo per questa tornata elettorale, dove FdI sostiene, con Cesare Gandolfi, Nicola Fontana, Daniela Pittari e Alberto Prantera, Paolo Ampollini sindaco. Ma nel rispetto che ci lega ai cittadini, come prima forza di governo e in consiglio comunale, riteniamo utile condividere domande con i cittadini e come tali chiedere risposte".

"Nell’invito - continua il comunicato -  perciò a partecipare agli incontri calendarizzati da tutte le 3 liste, per noi non può restare sullo sfondo la questione del polo logistico, la mancata approvazione della variante a dicembre con cui i terreni con quella destinazione urbanistica sono diventati agricoli, il ricorso pendente al Tar per 30 milioni di euro di risarcimento contro il Comune, la frizione interna alla maggioranza, che vede oggi l’assessore uscente candidato a sindaco contro gli ex colleghi di giunta, e da ultimo la delibera della regione Liguria, in accordo con l’Emilia Romagna, con cui Medesano parrebbe ora inserita tra le ZLS del porto di La Spezia, operazione questa che potrebbe preludere forse al ritorno di attualità del polo rinnegato a dicembre, ma che evidenzia in ogni caso una profonda spaccatura da parte del Pd regionale, che ha avvallato la delibera, e il Pd locale del Sindaco, che a dicembre ha sentenziato un'altra linea".

"Tanta carne al fuoco - continua il comunicato -, cui non si può opporre un silenzio o qualche battuta, ma che esige risposte chiare. Da parte nostra, la posizione su questi temi è sempre stata univoca e su questa vogliamo misurarci: siamo favorevoli a ciò che comporta sviluppo, rinascita del territorio e posti di lavoro, purché i nuovi insediamenti trovino equilibrio con la qualità dell'insediamento produttivo, in termini di posti di lavoro e di sostenibilità ambientale e viaria, che in tal caso avrebbe invece visto, da Ramiola a Medesano, centinaia di tir al giorno transitare sulla già pericolosa SS357 che attraversa i centri urbani, in assenza di nuove arterie infrastrutturali. Anche su questo ci confronteremo con l’on Russo e con il viceministro alle infrastrutture on. Bignami, che il 5 giugno incontrerà i medesanesi, alle h. 13 al ristorante Bertinelli".