E con Parma 360 i parmigiani scoprono il «sottotetto» della stazione, mai aperto prima al pubblico - Foto

di David Vezzali

Il primo piano dell’edificio «storico» della stazione ferroviaria non è mai stato aperto al pubblico: in precedenza c’erano gli alloggi per il capostazione titolare e per altri ferrovieri e, nel restyling del 2014 dell’intera stazione, era stata anche ventilata la possibilità di adibirlo a ristorante. Per la prima volta, ora, questo ampio spazio – adesso praticamente un grande monolocale – ospita un’esposizione e può essere visto dai parmigiani.

 

Qui fino al 30 giugno, con apertura venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 20, nell’ambito di «Parma 360 Festival della Creatività contemporanea» si svolgono due eventi: «Light and Shadow» di David Cesaria e «Mapping the stars» di Vincenzo Marsiglia. Nel buio della sala si possono ammirare svariati oggetti «rivisitati» per mezzo di sgargianti luminarie ed è possibile «viaggiare» tra le bellezze di Parma guidati da stelle luminose.

 

All’esterno dell’edificio, sui davanzali, si trovano i giganteschi lupi (gialli, più uno solo grigio) del movimento artistico «Cracking Art»: resteranno in stazione fino al 18 luglio. Il piano dell’esposizione è raggiungibile con scala a chiocciola e con ascensore dal piano da sempre utilizzabile per entrare in stazione.