Commozione per Cruijff: l'omaggio al Camp Nou
"Sono quattro giorni tristi ma abbiamo la sua eredità, che è fantastica". Con queste parole il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, ha inaugurato al Camp Nou un memoriale - che rimarrà aperto fino a martedì - per rendere omaggio a Johann Cruijff, ex giocatore e allenatore dei blaugrana, scomparso giovedì a 68 anni. "I successi del Barcellona - ha aggiunto Bartomeu - non potrebbero essere compresi senza la sua figura di allenatore e questo memoriale è il modo per dirgli addio". Al Camp Nou sono già sfilati tantissimi tifosi e non solo. Anche l’ex presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha voluto rendere il suo tributo: "Salutiamo un uomo che era eccezionale, un personaggio che ha rivoluzionato il calcio".
Un omaggio trasversale, senza barriere e tifo di parte, unito sotto un’unica bandiera: quella del calcio. Così il Camp Nou ha omaggiato il fuoriclasse olandese scomparso giovedì a 68 anni, stroncato da un tumore. Soltanto nelle prime tre ore di apertura del Memoriale sono sfilate più di 5mila persone: una marea di gente comune, per un giorno semplici tifosi di calcio, che si è confusa con tante personalità del mondo del pallone e della politica locale. Chi ha portato fiori, chi sciarpe e persino lecca lecca (l'antidoto scelto da Cruijff dopo aver smesso di fumare in seguito all’intervento al cuore), chi si è raccolto in preghiera davanti alla grande immagine dell’ex fuoriclasse olandese esposta all’ingresso della tribuna principale; poi, la firma nel libro che verrà consegnato ai familiari di Cruijff affinché, per dirla con il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu, «possano sentire il calore della gente».