Folla al funerale laico di Marco Pannella

Roma, Piazza Navona gremita per l’ultimo saluto a Marco Pannella. Un lunghissimo applauso accoglie il feretro sul palco al centro della piazza romana. Il Requiem di Mozart segna l’inizio del funerale laico del leader radicale e su un maxischermo scorrono le immagini del video che ne riassume la vita politica. "Non possiamo mollare le sue battaglie. Sarà difficile essere alla sua altezza ma ci proveremo, con i nostri corpi e la non violenza", dice Rita Bernardini.

Questa mattina la camera ardente è stata allestita nella sede di via di Torre Argentina, dopo la folla che l’ha visitata ieri alla Camera. Il funerale laico andrà avanti fino a notte. Fra i tanti che hanno fatto visita, in tarda serata, alla camera ardente, oltre a decine e decine di cittadini e semplici ammiratori anche il capogruppo Fdi alla camera Fabio Rampelli e l’ex Dc Paolo Cirino Pomicino.

EMMA BONINO: "ALCUNI OMAGGI PUZZANO DI IPOCRISIA". Pannella nel corso della sua vita «è stato soprattutto irriso e deriso, quando non vilipeso, e penso che alcuni omaggi postumi puzzano di ipocrisia lontano un miglio». Lo ha detto Emma Bonino, storica leader radicale con Marco Pannella, parlando dal palco di Piazza Navona. Le sue parole sono state accolte con un lungo applauso dalle centinaia di persone arrivate per il funerale laico. 

«L'unico modo per onorare Marco Pannella è guardare alle battaglie in corso: alle carceri, all’amnistia, a come morire in modo dignitoso, a come vivere insieme - prosegue Emma Bonino -. L’insegnamento per me più grande è stato il suo senso delle istituzioni, la politica intesa come impegno non come affare, la politica intesa come impegno gioioso, come scelta e non come martirio». Tra gli applausi della folla che la acclamava, la Bonino ha continuato: «Non bisogna distruggere l'Europa, ma andare avanti per un’Europa più democratica, quella che Marco chiamava Stati Uniti d’Europa, che non faccia morire la gente nel Mediterraneo». 

«Abbiamo sentito dirgli tante volte "amateci di meno, votateci di più. Non lo avete mai fatto - aggiunge la Bonino -. E ora non ci date per scontati, non dite "i Radicali ci saranno comunque", noi ci saremo fino a quando ce la faremo. Amateci di meno, votateci di più. Potete pagarvi il lusso di avere i Radicali che "controllano" nelle istituzioni, nei Consiglio comunali delle città che vanno al voto. Non vi siete mai pentiti di averci dato un voto. Fatevi un regalo: mandate qualche radicale a rappresentarvi».

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