La Polonia piega l'Irlanda del Nord: 1-0

Il ruolo di outsider datole a bocce ferme potrebbe calzarle a pennello. La Polonia, pur senza strabiliare, porta a casa la sua prima, storica vittoria in un Europeo: a Nizza, l’Irlanda del Nord si arrende per 1-0 in virtù della rete decisiva messa a segno, dopo sei minuti della ripresa, da Milik. E’ una Polonia che parla 'italianò quella che Nawalka mette in campo. In porta c'è il romanista Szczesny, al centro della difesa il capitano del Toro Glik e in panchina il centrocampista dell’Empolo Zielinski, al centro di diverse trattativa di mercato. Occhi puntati su Lewandowski, che con Milik forma il tandem offensivo. Nell’Irlanda del Nord c'è invece l’ex attaccante del Palermo Lafferty. La Polonia parte subito a ritmi elevati, facendo la partita pur senza schiacciare del tutto i britannici. Milik, al 9', gira in area ma non c'entra lo specchio, la pressione dei biancorossi è evidente. Ma per registrare un’altra conclusione pericolosa bisogna attendere il 29', allorchè McGovern neutralizza in due tempi su Milik. Al 31' è ancora la punta dell’Ajax a mettersi in evidenza, sparando però clamorosamente sopra la traversa. In avvio di ripresa, al 6', la Polonia raccoglie quanto seminato e sblocca il risultato: Blaszczykowski pesca Milik, la sua 'sberlà si infila nell’angolino dove McGovern nulla può. I 'Verdì, che si erano ripresentati con Dallas al posto di McNair, adottano di conseguenza un modulo più aggressivo, impiegando, al posto di Ferguson, anche Washington. Il quale, al 27', impegna in uscita Szczesny, fino a quel momento spettatore non pagante. O'Neill si gioca il tutto per tutto inserendo anche Ward ma finisce con la Polonia che si gode lo storico successo: Lewandowski non fa certo la partita della vita ma fa niente. Ci pensa Milik a far godere il presidente federale Boniek e a mettere in guardia le grandi, o presunte tali: attenti a questa Polonia.