Una giornata all'insegna della nobiltà con la visita dei Borbone Parma
I principi Carlo Saverio e Annemarie di Borbone Parma, duchi di Parma e Piacenza, assieme alle figlie, principesse Luisa Irene e Cecilia Maria, hanno visitato Parma e Piacenza in occasione degli eventi annuali di conferimento delle onorificenze dell’Ordine costantiniano di San Giorgio. Sono stati accompagnati dal principe Giacomo, fratello di Carlo Saverio, ambasciatore del Regno d’Olanda nello Stato del Vaticano con la moglie, principessa Viktoria.
Una visita con più tappe, che ha saldato il legame dei Borbone Parma con il nostro territorio. Il 29 settembre si è svolta a Parma una visita all’Efsa (European Food Safety Authority), dove il direttore Bernhard Ulm ha ricevuto il principe assieme ad altri dirigenti della istituzione europea. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati diversi temi di attualità e il principe Carlo Saverio ha consegnato all’Efsa la storica medaglia di benemerenza del Ducato, istituita a Parma da Maria Luigia nel 1836.
Successivamente il duca di Parma e Piacenza si è recato al “Labirinto” della Masone di Fontanellato, dove ha visitato anche la collezione d’arte di Franco Maria Ricci, autore di innovativi percorsi culturali, rimanendo suo ospite per una colazione.
Nel pomeriggio, sempre a Parma, è stata celebrata la santa messa, nella basilica magistrale costantiniana di Santa Maria della Steccata. A seguire, nel coro della Basilica, si è svolto il capitolo generale dei Cavalieri, a cui hanno assistito gli appartenenti agli ordini dinastici. Nel corso del capitolo dei Cavalieri il duca di Parma e Piacenza ha conferito alla principessa Luisa Irene il titolo di marchesa di Castell’Arquato, e alla principessa Cecilia Maria il titolo di contessa di Berceto. Queste nomine vogliono essere un segno tangibile di un legame con un territorio: infatti il principe Carlo Saverio, concedendo un titolo che fa parte del suo patrimonio dinastico, ha voluto sottolineare il collegamento esistente con questi territori e con le persone che li vivono. Questi antichi titoli feudali parmensi e piacentini intendono rappresentare i due territori di Parma e di Piacenza, la pianura e la montagna, l’asse Est-Ovest della via Emilia, e l’asse Nord–Sud verso il mare, con luoghi di particolare eccellenza storica, artistica e turistica. La famiglia ducale si sente parte di questa terra e desidera trasmettere ai figli quelle che sono le proprie radici e gli immutati sentimenti verso questi territori.
Con l’affacciarsi di una nuova generazione della Casa di Borbone Parma viene quindi sottolineato l’impegno di mantenere e far crescere un legame, che è soprattutto un rapporto fra persone e la loro storia. Hanno partecipato alla cerimonia Ivano Rocchetta, sindaco di Castell’Arquato e Luigi Lucchi, sindaco di Berceto, in rappresentanza delle proprie comunità.
Al termine, nella sacrestia nobile della basilica, è stata effettuata la consegna delle onorificenze; fra coloro che hanno ricevuto la medaglia ai benemeriti ricordiamo: il maestro Ugo Leoni, il professor Emiliano Procucci, il dottor Tommaso Maria Rossi. Sono stati insigniti cavalieri del S.A.I. Ordine costantiniano di San Giorgio: il conte Paolo Camillo Carmignani, il conte Alessandro Gigli Cervi, il conte Roberto Bolla, il conte Manfredo Radicati di Primeglio, il nobile Paolo Luca Barbieri Marchi, la nobile Camilla Conforti, il colonnello Jean Marie Moyersoen, il contrammiraglio Gino Mazzei. Hanno ricevuto la nomina a commendatori del medesimo Ordine il colonnello dei Carabinieri Massimo Zuccher, già comandante provinciale dei Carabinieri di Parma e il generale di Cavalleria Fulvio Poli. Hanno infine ricevuto la nomina a cavalieri dell’Ordine militare di San Giorgio di Lucca, il comandante Luigi Pietta e il signor Andrea Conti. E’ stato anche assegnato il prestigioso riconoscimento della medaglia della “Carità coraggiosa” in argento all’Associazione nazionale Carabinieri di Parma. Alla sera, nel Palazzetto Eucherio Sanvitale, all’interno del Parco ducale, si è svolto un cocktail benefico finalizzato alla raccolta di fondi per le iniziative di solidarietà e cultura della Associazione cavalieri della Real Casa di Borbone Parma.
Sabato mattina si è svolto nel municipio di Castell’Arquato un incontro della famiglia ducale con il sindaco. La duchessa di Parma e Piacenza era accompagnata dalla figlia Luisa Irene, marchesa di Castell’Arquato.
Nel pomeriggio, il duca e la duchessa hanno incontrato a palazzo Farnese l’assessore alla Cultura del Comune di Piacenza, Massimo Polledri, ed in tale contesto è stato effettuato uno scambio di doni. Nella sala dell’anticamera del trono, si è poi svolta la cerimonia piacentina dei conferimenti a coloro che hanno conseguito meriti particolari verso le comunità di Parma e Piacenza o anche in ambiti internazionali.
In tale occasione ha ricevuto la medaglia di benemerenza la signora Carolina Franceschetti. Sono poi stati insigniti come cavalieri dell’Ordine costantiniano di San Giorgio diversi esponenti della nobiltà piacentina, italiana ed europea, fra i quali i marchesi Ubertino e Galvano Landi di Chiavenna, Francesca, Ludovica, Caterina dei conti Zanardi Landi di Veano, il conte Francisco de Calheiros, Maria Teresa dei Conti Manfredi. Hanno ricevuto la onorificenza esponenti delle autorità locali e forze dell’ordine fra i quali il dottor Salvatore Arena, questore di Piacenza, il dottor Stefano Vernelli, dirigente della Digos della Questura di Piacenza, il comandante provinciale della Guardia di finanza di Piacenza Colonnello Daniele Sanapo, il dottor Piero Romualdo Vergante, comandante della Polizia municipale di Piacenza, il dottor Massimiliano Campomagnani, vicecomandante della Polizia municipale di Piacenza, la dottoressa Marilena Razza, vice prefetto della Prefettura di Piacenza, il maresciallo maggiore dei Carabinieri Marco Orlando, don Emanuele Massimo Musso, l’ingegner Artemio Affaticati, il dottor Angelo Ghiretti. E’ stato infine nominato commendatore del medesimo Ordine il dottor Bruno Pavesi.
E’ stato infine assegnato il prestigioso riconoscimento della medaglia della “Carità coraggiosa” in argento, all’Associazione nazionale Carabinieri di Piacenza. Tale onorificenza, istituita nel 1836, vuole premiare azioni di carità e di coraggio fatte a scapito della propria sicurezza personale, in circostanze di qualsiasi pubblica calamità, oltre che per l'impegno e la dedizione verso gli altri. Alle 18.30, nella chiesa di San Sisto è stata celebrata dall vescovo Giorgio Corbellini la santa messa per i cavalieri e per i loro familiari.
La giornata si è conclusa nel Castello di Rivalta, gentilmente ospitati dalla contessa Franca Zanardi Landi di Veano Ardissone, dove si è svolta una serata di gala per sostenere le iniziative di solidarietà e cultura della Associazione cavalieri Ordini dinastici della Real Casa di Borbone Parma, di cui è presidente il conte Orazio Zanardi Landi di Veano.
I duchi di Parma e Piacenza e la famiglia ducale sono stati ospiti, come avviene ormai da tanti anni, dei conti Franca, Rita e Orazio Zanardi Landi di Veano nel bellissimo castello di Rivalta.