E alle 17 di venerdì 17 la Duchessa morì
La data è quella del 18 dicembre come oggi, ma del 1847. La Gazzetta di allora si apriva con le osservazioni meteorologiche: si era reduci da tre giorni di nuvole e nebbia e temperatura a cavallo dello zero.
Niente titoloni, dunque, per la notizia della morte, avvenuta alle 17 di venerdì 17, di un personaggio fra i più importanti ed amati della storia di Parma. Per vedere la notizia, infatti, occorreva leggere sotto il titolino NOTIZIE OFFICIALI. E lì era la "notificazione" con "un annunzio ferale".
Lo si legge nella seconda foto tratta dalle vecchie raccolte del nostro quotidiano con la morte della "Augusta e sempre adorata nostra Sovrana Maria Luigia", a seguito della gravissima infermità che l'aveva colpita una settimana prima. In quella prima pagina trovano spazio anche notizie da Roma sull'allarme colera e da Milano a tranquillizzare sulla situazione delle Casse di risparmio. Quanto ancora alla morte della Duchessa, i quelle poche righe c'è già delineato il futuro di Parma, nel nome dell'Infante di Spagna Don Carlo Lodovico di Borbone (che sarebbe stato ricordato come Carlo II di Parma)
Poche righe, e naturalmente ancora senza immagini, per un evento fondamentale per la storia di Parma: oggi, 168 anni fa.