Treno contro tir: 2 morti 25 feriti, camionista indagato
Grave incidente ieri sera sulla linea ferroviaria Torino-Ivrea, all’altezza del comune di Caluso, dove un treno regionale ha travolto un tir che aveva sfondato le barriere di un passaggio a livello ed era fermo sui binari. L’impatto, violentissimo, ha fatto deragliare il locomotore e i primi due vagoni.
Il macchinista è morto sul colpo, un ferito è deceduto poco dopo in ospedale. I feriti sono 25, di cui tre gravi. Sono alcuni passeggeri e il capotreno. L’autista del tir, un trasporto eccezionale con targa lituana, è illeso. Il mezzo avrebbe dovuto raggiungere un capannone ad una decina di chilometri dal luogo dello schianto.
Sull'incidente è aperta una inchiesta. L'autista, il lituano 39enne Darius Zujis, è indagato per disastro ferroviario. L’uomo sarebbe risultato negativo all’alcoltest. A coordinare le indagini sull'incidente è il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando.
IL TIR AVEVA SFONDATO LE BARRIERE DI UN PASSAGGIO A LIVELLO. Il Tir con il quale si è scontrato il treno Regionale 10027 (Torino-Ivrea), aveva sfondato le barriere di un passaggio a livello. Lo ha riferito la Rfi, precisando che il passaggio era regolarmente funzionante.
Il Tir - afferma Rfi in una nota - "dopo aver sfondato le barriere di un passaggio a livello regolarmente funzionante, era fermo sulla sede ferroviaria fra le stazioni di Rodallo e Caluso, sulla linea Chivasso-Aosta. Il treno era partito dalla stazione di Torino Porta Nuova alle 22.30".
I NOMI DELLE VITTIME DELL'INCIDENTE. Sono Roberto Madau, il macchinista 61enne del treno, e Stefan Aureliana, romeno di 64 anni che conduceva il mezzo di scorta tecnica al tir, un trasporto eccezionale, le vittime dell’incidente in cui nelle scorse ore a Caluso, nel Torinese, è deragliato un treno. Stabili, al momento, le condizioni dei passeggeri feriti, diciotto delle trentuno persone che si trovavano a bordo del treno, il regionale Torino-Ivrea 10027 partito alle 22.30 di ieri sera dalla stazione di Torino Porta Nuova.
Saranno ora le indagini della procura di Ivrea, coordinate dal procuratore Giuseppe Ferrando, a stabilire l’esatta dinamica e le responsabilità dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione di Rfi, il tir avrebbe «sfondato le barriere di un passaggio a livello», in frazione Arè di Caluso, che era «regolarmente funzionante».
Il traffico ferroviario sulla linea Torino-Ivrea è interrotto a tempo indeterminato.
LA CAPOTRENO LOTTA FRA LA VITA E LA MORTE. Lotta tra la vita e la morte la capotreno del regionale 10027 Torino-Ivrea deragliato la scorsa notte. In prognosi riservata, tra i feriti è al momento quello che più preoccupa. Intubata e in coma farmacologico, la donna - incastrata tra le lamiere dei vagoni per un'ora prima che i soccorritori potessero recuperarla - ha riportato numerosi traumi da sindrome da schiacciamento e una frattura al bacino per la quale si trova ora in sala operatoria al Cto di Torino.