l'evento
La Fattoria di Parma protagonista al Senato
Iniziativa della senatrice Silvia Fregolent per valorizzare le Pmi del nostro territorio. Anche il ministro Lollobrigida alla degustazione con Paolo Pongolini
Da Sanguinaro a Roma: i salumi della Fattoria si prendono la ribalta del Senato. Su iniziativa della Senatrice Silvia Fregolent, Vice Presidente della Commissione Agricoltura, La Fattoria di Parma, è stata infatti protagonista giovedì in Commissione Agricoltura al Senato.
L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di dare spazio, in una sede istituzionale di alto profilo, alle piccole e medie imprese del territorio parmense, espressione di una filiera agroalimentare di eccellenza. Paolo Pongolini, instancabile titolare della storica azienda familiare attiva dal 1936, ha illustrato alla Commissione il percorso intrapreso negli ultimi anni, volto a valorizzare e far conoscere alcuni salumi storicamente considerati prodotti di nicchia, legati a un ambito strettamente provinciale, accompagnandoli verso una presenza strutturata e riconosciuta sui mercati di tutta Europa.
All’evento sono intervenuti il Presidente della Commissione Agricoltura, Senatore Luca De Carlo, e il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che, oltre a prendere parte alla degustazione, ha colto l’occasione per rivolgere alla Commissione Agricoltura gli auguri di Natale.
I salumi presentati - lo Strolghino, il Salame Felino IGP e il MatuSalam - rappresentano tre espressioni emblematiche della tradizione della Bassa Parmense e della filiera artigianale dell’azienda. Nel suo intervento Pongolini ha raccontato l’impegno della Fattoria nel coniugare qualità estrema, rispetto del tempo e del territorio e capacità di dialogare con i mercati internazionali, mantenendo una filiera completamente italiana e una lavorazione fedele alla tradizione. «Desidero ringraziare la Senatrice Silvia Fregolent - ha dichiarato - per aver voluto offrire alle Pmi del suo collegio di Parma l’opportunità di raccontarsi in una sede così autorevole, riconoscendo il valore economico, culturale e identitario delle imprese familiari del nostro territorio».